Suicidio 14enne a Novara, indagati 8 minorenni

di Mena Grimaldi

 NOVARA. Aveva 14 anni Carolina Picchio quando lo scorso mese di gennaio si tolse la vita lanciandosi dal balcone della sua casa a Novara.

Da quel momento tante voci erano circolate sulle motivazioni che avevano spinto la ragazzina a compiere quel gesto disperato, ma di certezze poche.

All’epoca della tragedia si era parlato di bullismo e sfottò pesantissimi, avvenuti tramite social network, che avrebbero portato la ragazzina alla drammatica decisione. A distanza di quasi un anno è arrivata la svolta nelle indagini.

Otto minorenni, tra i 15 e i 17 anni, sono stati indagati e accusati, a vario titolo, di istigazione al suicidio e detenzione di materiale pedopornografico. Sono almeno due i video, diffusi su internet, al centro dell’inchiesta. L’inchiesta è stata condotta dalla procura dei Minori di Torino dal pm Valentina Sellaroli.

Formalmente, la decisione di indagare i minori sarebbe stata presa per effettuare una serie di attività investigative non ripetibili. E’ stato infatti affidato al Politecnico di Torino l’esame dell’iphone della ragazza per analizzarne il contenuto.

Al centro dell’inchiesta, almeno due i video diffusi su internet. I due video riprenderebbero Carolina mentre scherza con alcuni ragazzi, forse dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. I ragazzi la insultano e le rivolgono qualche frase oscena.

Uno è realizzato in un bagno e la ragazza, vestita, è seduta sul water. Sarebbero stati proprio questi video a scatenare gli sfottò dei bulli nei confronti della 14enne.

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