Inchiesta G8: sequestrati beni per 12 milioni a Balducci

di Redazione

 ROMA. I finanzieri del comando provinciale di Roma e i carabinieri del Ros hanno posto sotto sequestro beni, del valore di 12 milioni di euro, all’ex provveditore alle Opere pubbliche, Angelo Balducci, coinvolto nell’inchiesta G8.

Si tratta di case, autoveicoli, motoveicoli, quote societarie e conti bancari – intestati, oltre che a Balducci, anche alla moglie e ai due figli – oggetto del provvedimento emesso dal Tribunale di Roma su richiesta dei sostituti procuratori Ilaria Calò e Roberto Felici.

Dalle indagini sugli agli appalti pubblici per i “Grandi Eventi” (ovvero i Mondiali di nuoto 2009, il G8 a La Maddalena e le Celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia) è emerso che Balducci, accusato di associazione a delinquere e, insieme all’imprenditore Diego Anemone, di corruzione, avrebbe favorito le imprese facenti capo alla famiglia Anemone nell’aggiudicazione degli appalti, consentendo a queste di ottenere ingenti utili anche a fronte dello smisurato aumento dei costi a carico della Pubblica amministrazione.

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