Bari, farmacista spara a moglie e figli: ritrovato annegato

di Redazione

 BARI. Ha ucciso la moglie e la figlia, e ferito gravemente il figlio, poi si è suicidato. L’ennesima tragedia arriva da Sannicandro di Bari.

Un farmacista di 55 anni, Michele Piccolo, durante la notte tra venerdì e sabato ha sparato alla testa i tre congiunti, nella sua villetta situata alla periferia della cittadina, 10mila abitanti, ad una ventina di chilometri dal capoluogo. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe sparato prima alla moglie Maria Chimienti, anche lei 55 anni, e alla figlia Letizia, di 19, e successivamente al figlio Claudio, 24, al suo rientro a casa. All’arrivo dei carabinieri il farmacista è stato trovato anch’egli senza vita, annegato in piscina.

Il figlio Claudio è in coma irreversibile al policlinico di Bari. Il giovane è iscritto alla facoltà di Farmacia della Università di Bari e quindi avrebbe voluto lavorare nella farmacia di famiglia, di cui erano proprietari la madre e il nonno, Raffaele Chimienti, morto qualche anno fa. Nella farmacia, in via Maselli Campagna, nel centro di Acquaviva delle Fonti (Bari), lavorava il padre.

La madre Maria era il vicesindaco della cittadina, eletta consigliere il 26 giugno 2012, con una lista civica. Anche il marito Michele era stato a sua volta consigliere e assessore nella passata amministrazione comunale, dal 2007 al 2012. La famiglia Piccolo avrebbe festeggiato sabato i 20 anni di Letizia in una grande festa organizzata nella villetta del pluriomicidio.

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