Attentato a Kabul, gravemente ferita una funzionaria italiana

di Mena Grimaldi

 KABUL. Una funzionaria italiana dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni è rimasta seriamente ferita in un attentato venerdì a Kabul.Ad annunciarlo Emergency.

In una sparatoria iniziata intorno a mezzogiorno, ora locale, e durata diverse ore nel centro della capitale afghana (dove hanno sede i vari servizi segreti, i ministeri, le organizzazioni internazionali e le ambasciate), sono rimate ferite almeno 11 persone.

La donnaè stata ricoverata all’ospedale, assieme a personale nepalese e a dei poliziotti afghani.

Le condizioni della funzionaria italiana ferita a Kabul sono costantemente monitorate e sono divenute molto più serie di quanto non sia stato possibile verificare nelle prime fasi successive all’attentato. Lo si apprende alla Farnesina.

L’attacco e le esplosioni avvenute oggi a Kabul hanno causato la morte di almeno tre persone, fra cui due agenti di polizia. Lo scrive l’agenzia di stampa Afghan Islamic Press (AIP). Citando “fonti della sicurezza”.

Secondo l’Oim la donna, di cui non sono state divulgate le generalità, “è stata ferita per il lancio di due granate, e sarà trasferita a brevissimo in un ospedale più attrezzato e sicuro”.

E’ stato un attentatore suicida a causare l’esplosione nel centro di Kabul, nel secondo violento attacco nella città in una settimana. Lo ha fatto sapere la polizia. L’esplosioneè stata seguita da una sparatoria.

I Talebani hanno rivendicato l’attacco sferrato a Kabul, affermando che nel mirinoè finito un “rifugio utilizzato dalla Cia”. Lo riferisce l’agenzia di stampa Dpa.

“Un gruppo di mujahidin ha attaccato un rifugio utilizzato da funzionari della Cia a Kabul e un dipartimento del ministero dell’Interno”, ha detto il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid.

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