Tarsu, accolte le istanze dei cittadini. Us Navy in ritardo sull’Imu

di Antonio Taglialatela

 GRICIGNANO. L’amministrazione comunale accoglie le istanze presentate da una cinquantina di contribuenti relative agli avvisi di pagamento della Tarsu per gli anni 2006, 2007 e 2008.

Avvisi che erano stati sospesi, lo scorso 8 gennaio, dalla giunta Moretti. La questione riguardava la superficie imponibile delle abitazioni, verificata attraverso controlli incrociati con il catasto, da cui risultavano delle differenze di misurazione tra quanto dichiarato dai contribuenti e quanto accertato dalla società Publiservizi. Errori, tuttavia, non imputabili ai cittadini ma a quanto accertato dalla passata amministrazione attraverso le misurazioni effettuate dagli addetti della precedente società concessionaria del servizio tributi.

Da qui la decisione di far pagare ai contribuenti il tributo sulle superfici accertate ma senza alcuna sanzione. I ricorrenti, comunque, saranno a breve avvertiti attraverso un avviso pubblico.

A tal proposito si è tenuta un’apposita riunione, a cui hanno partecipato anche i due consiglieri di opposizione Vincenzo Santagata e Gianluca Di Luise, i quali, durante l’ultima seduta consiliare, avevano chiesto, anche in veste di commercialisti, di contribuire alla risoluzione della vicenda. Richiesta accolta dal sindaco Andrea Moretti.

Durante la stessa riunione, approfittando della presenza dei responsabili della Publiservizi, gli esponenti di maggioranza e opposizione hanno messo sul tavolo anche la questione Ici-Imu e Tarsu riguardante la cittadella americana della Us Navy, per la quale la minoranza ha presentato anche un’interrogazione.

Per quanto concerne la Tarsu è stato confermato quanto stabilito dalla commissione straordinaria che ha governato il Comune fino allo scorso ottobre, ossia che il pagamento della tassa, da parte della Us Navy, è a totale carico dell’amministrazione statunitense, la quale andrà a stornare gli importi dalle quote di affitto che riceve la società Mirabella per gli appartamenti in cui abitano i militari. Importi pari a circa un milione di euro.

Mentre, per ciò che riguarda l’Imu, la Publiservizi ha accertato che la Mirabella è in ritardo nei pagamenti, per il 2012, ma in tempo per il ravvedimento operoso. E’ stata valutata, in merito, anche l’ipotesi di pagamento, da parte della società, attraverso la compensazione del credito Iva.

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