Da Giovanni a Rosalinda, boss cambia sesso per nascondersi

di Mena Grimaldi

 BARRANQUILLA. Capelli lunghi, sopracciglia sinuose e un seno prorompente. Per tutti era Rosalinda: una prostituta, come tante, di Barranquilla, città costiera colombiana.

In realtà, gli agenti, durante una normale operazione di routine contro la prostituzione, hanno scoperto che Rosalinda era Giovanni Rebolledo, boss di una banda che si dedicava a sequestri lampo.

L’uomo era ricorso alla chirurgia estetica per far perdere le proprie tracce.A tradirlo la carta di identità che portava con sé al momento del fermo.

Rebolledo aveva fatto perdere le proprie tracce nel 2012, quando era stato condannato a 60 anni per traffico di armi da fuoco, aggressione, estorsione e tortura. Dopo il cambio di fisionomia, Rosalinda si dedicava a furti ed estorsioni.

Seduceva gli uomini e, con l’aiuto di un complice, li torturava con scariche elettriche per farsi consegnare il denaro.

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