Immigrati, rifugiati, cittadini insieme per ripulire l’Oasi dei Variconi

di Redazione

 CASTEL VOLTURNO. Nel quadro di una serie di iniziative anticamorra, l’associazione R.e.s. di Castel Volturno insieme con il C.s.a. – ex-Canapificio e il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati di Caserta, hanno organizzato una manifestazione volta alla riqualificazione della spiaggia dell’Oasi dei Variconi.

All’appuntamento, fissato per domani sabato 18 maggio, dalle 8.45 alle 12.30, è prevista la partecipazione di numerosi cittadini e molte associazione attive sul territorio: Padri Comboniani, Pro Loco Castel Volturno, Villaggi Globali, Centro Fernandes, Associazione Antimafia Territorio e Legalità, Orange di Napoli, Coordinamento Comitati Fuochi e Associazione Commercianti di Castel Volturno.

Dopo l’iniziativa dello scorso dicembre “Puliamo Castel Volturno”, in cui centinaia di immigrati armati di scope e palette avevano raccolto tonnellate di rifiuti nei pressi del Villaggio Coppola e della spiaggia grande di Pinetamare, luoghi simbolo di Castel Volturno, il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati si fa ancora una volta promotore di una bella manifestazione.

Situata sulla riva sinistra della Foce del Fiume Volturno, a pochi chilometri dal centro storico del Comune di Castel Volturno, l’Oasi dei Variconi costituisce una delle ultime aree umide d’Italia e un altro luogo simbolo di questo territorio martoriato. Riconosciuta zona a protezione speciale, per l’elevato numero di uccelli migratori (se ne contano oltre 70 specie), l’Oasi è un vero è proprio paradiso, abbandonato da anni nel massimo del degrado.

“Un’iniziativa – spiega Mimma D’amico, del centro sociale Ex-Canapificio, da sempre impegnato nel riconoscimento per i diritti degli immigrati, – che serve a dare un segnale forte di appartenenza dei migranti al territorio in cui vivono e lavorano da anni, e di cui si sentono parte. Ci siamo fatti promotori di questa iniziativa – ha sottolineato Mimma – perché bisogna cambiare questo Paese a partire dai gesti concreti e simbolici di chi lotta da anni per spazzar via la ‘Bossi-Fini’, lo sfruttamento e la camorra, per una nuova legge sull’immigrazione, una emersione dal lavoro nero e dall’irregolarità e per il salario reale per tutti e tutte”.

Una giornata diversa all’insegna della legalità e della partecipazione. Per combattere pregiudizi, camorra e razzismo, e lavorare insieme per rendere migliori i luoghi più degradati del territorio. Perché anche con la bellezza si combatte la camorra.

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