Banca del latte di bufala, Ambrosca: “Organismo necessario”

di Redazione

 CANCELLO ARNONE. «Per poter realmente parlare di filiera bufalina, è necessario mettere a regime tutte le sue fasi attraverso una politica che deve, necessariamente essere centralizzata dal Comune per fare in modo da garantire un benessere diffuso alla popolazione».

Ha le idee chiare il candidato sindaco di Cancello Arnone della lista Vota per te Raffaele Ambrosca che ha predisposto un programma mirato al rilancio del comparto zootecnico. «Non si può lasciare soli i privati cittadini se si vuole trasformare la filiera bufalina in una miniera d’oro – ha spiegato – sono necessari interventi tesi a sostenere l’azione degli imprenditori in modo da rendere più produttiva la loro attività».

Ambrosca sottolinea come, in tale direzione, si va ad inserire la realizzazione della Banca del latte di bufala. «Si tratta di un organismo intermedio in grado di coniugare le esigenze degli allevatori e quelle dei caseifici – ha spiegato Ambrosca – questa struttura è particolarmente importante, dal momento che, oltre a portare benefici diretti alla catena di produzione della filiera bufalina, è in grado di generare ben trenta nuovi posti di lavoro».

L’ex primo cittadino, anche su questo versante è molto chiaro. «Quei posti di lavoro saranno tutti appannaggio dei giovani di Cancello Arnone, così come abbiamo detto per quelli che si creeranno con l’impianto a biomasse e con la stalla sociale – ha detto – ci sono tanti nostri ragazzi preparati che non hanno trovato lavoro, perché, ad una crisi strutturale, si affianca l’inconsistenza di un’amministrazione che non è in grado di capitalizzare le tante risorse che il nostro territorio ha. Come amministrazione metteremo in campo un processo di selezione trasparente che permetterà di premiare le capacità e il merito tra i nostri ragazzi».

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