Consiglio sospeso: l’opposizione attacca: “Amministrazione incapace”

di Redazione

 CARINARO. La seduta consiliare del 2 maggio, con all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto del 2012, è stata sospesa.

“Un episodio dovuto all’incapacità dell’amministrazione Masi nel preparare la documentazione da allegare agli atti del Consiglio”, commentano i consiglieri del gruppo “Rinascita per Carinaro”, Mimmo D’Agostino e Lello Sardo, in una nota sottoscritta anche dal consigliere Antonio Lisbino.

Riceviamo e pubblichiamo: La locuzione latina tradotta in italiano dice: ‘Errare è umano perseverare è diabolico’. Il sindaco, nell’ultima seduta di consiglio comunale, vista anche la presenza delle telecamere, ha spiegato il significato di interrogazione e interpellanza e ha riferito che avevamo sbagliato a porre il quesito. E’ capitato che nello scrivere non avevamo cancellato tutto il contenuto di una precedente interrogazione/interpellanza ed il sindaco, ha voluto richiamare i consiglieri del gruppo Rinascita per Carinaro alla corretta formulazione della domanda.

Noi abbiamo fatto subito ammenda. Il sindaco parla di rispetto delle regole e dei regolamenti, ma poi si comporta diversamente. La seduta del consiglio comunale odierna era stata programmata per il giorno 30 di aprile, ma il sindaco non ha fatto bene il conto. La documentazione relativa agli atti del consiglio comunale doveva essere messa a disposizione dei consiglieri per almeno 20 giorni.

Visto che il sindaco notificava gli atti del consuntivo nel pomeriggio del giorno 11 aprile a tutti i consiglieri comunali, e che dal suddetto giorno il termine ultimo scadeva il giorno 30 aprile, il consiglio comunale programmato per il giorno 30 aprile non si è potuto tenere. Il regolamento di funzionamento del consiglio comunale, approvato in maniera definitiva con deliberazione n. 9 del 10/03/2005, che il sindaco Masi dovrebbe conoscere a memoria, dato che per quasi 40 anni ininterrottamente ha fatto parte del civico consesso del comune di Carinaro, all’art. 10 bis, relativo alle funzioni delle commissioni consultive, recita testualmente: “gli atti fondamentali quali: bilancio previsionale consuntivo, Prg, Piano opere pubbliche, prima di essere approvati dal consiglio comunale devono acquisire preventivo parere obbligatorio da parte delle Commissioni.

Tenuto conto che la commissione bilancio non è stata convocata per esprimere il richiesto parere, che è obbligatorio anche se non vincolante, il gruppo Rinascita per Carinaro ritiene che il consiglio comunale non possa tenersi. Si ricorda che non è la prima volta che si verifica ciò. Si ritiene, pertanto, che il presidente della commissione bilancio convochi, compatibilmente con le esigenze di lavoro dei suoi componenti, la suddetta commissione e, solo dopo aver acquisito il preventivo parere, il presidente del consiglio, di concerto con i capigruppo, indichi una nuova data per la convocazione del consiglio comunale.

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