NAPOLI. Allungavano i tempi delle missioni per ottenere indebiti rimborsi: 45 agenti della polizia penitenziaria addetti alla scorta dei detenuti sono indagati per truffa nell’ambito di un’inchiesta dei pm di Napoli Giancarlo Novelli e Marco Bottino.
Dalle indagini, compiute dalla stessa polizia penitenziaria, è emerso che i 45 alteravano i documenti di viaggio in occasione delle trasferte in modo da ottenere compensi maggiori. Inoltre facevano risultare di avere consumato pasti in realtà mai avvenuti. A smentire gli orari indicati nei documenti di viaggio sono in molti casi i Telepass e i registri delle carceri, nei quali viene presa nota degli ingressi e delle uscite dei furgoni che trasportano i detenuti.