Virgilio ricorda al Pdl: “La delega al Patrimonio è mia”

di Livia Fattore

 AVERSA. “Forse ai miei colleghi di partito è sfuggito che la delega al patrimonio è di mia competenza, per questo non sono stata invitata alla riunione dell’interpartitico dove se ne discuteva, ma, dopo un chiarimento, anche con il sindaco, sarò presente nel prosieguo in programma per martedì prossimo”.

Nicla Virgilio, vice del primo cittadino Giuseppe Sagliocco, in quota Pdl, fa queste affermazioni, dopo aver illustrato la sua ipotesi di utilizzo dei beni del patrimonio comunale, quasi sottovoce “perchè – afferma – non ho alcuna intenzione di fare polemica, può succedere che la cosa sfugga, considerato che la mia delega principale è quella all’istruzione”.

Sono in molti, però, ad essere pronti a giurare che l’esponente berlusconiano si è fatta sentire, eccome, sia con il primo cittadino che con gli esponenti del suo partito per la dimenticanza. “Avevo già preparato – ha dichiarato Virgilio – una bozza di piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili comunali, che si ispira ad una rivisitazione generale delle scelte compiute in passato in ragione di una molteplicità di fattori, tra i quali è possibile annoverare lo stato di crisi economica che imperversa sulle amministrazioni locali e della rinnovata esigenza razionalizzatrice dei costi di gestione degli immobili al fine di poter intervenire in settori particolarmente sentiti dai cittadini”.

Virgilio evidenzia anche che “in molti casi è stato appurato che gli immobili facente parte del patrimonio comunale non sarebbero adatti all’uso pubblico ed è per questo che nel prossimo incontro si valuterà come possibile soluzione quella della concessione in locazione. Ovviamente, siamo del parere che l’esperienza maturata dall’amministrazione comunale in merito agli appartamenti di proprietà del comune di Aversa di via San Lorenzo imponga una rivisitazione della strategia di gestione degli immobili sin qui adottata. A quanto detto bisogna aggiungere che le diverse norme, dal decreto Salva Italia a quello del federalismo demaniale e a quello della spending review, impongono all’amministrazione centrale di dismettere beni del patrimonio che a livello locale non sono utilizzati”. Beni che ad Aversa sono tantissimi. Basti pensare al solo complesso del Carmine, tanto per indicarne uno.

Sul patrimonio da segnalare anche l’intervento del consigliere comunale Pdl Michele Galluccio che ha dichiarato: “Ho avuto la possibilità di vedere il lavoro di Virgilio e non posso non farle i complimenti per la precisione. Aggiungo che sono favorevole all’alienazione di beni solo se se ne comprano altri. Faccio un esempio: vogliamo acquistare il teatro Cimarosa, allora vendiamo beni immobili che non utilizziamo”.

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