La Protezione Civile nell’ex caserma dei vigili urbani

di Antonio Arduino

Protezione Civile AVERSA. La protezione civile cambia casa. Dall’attuale sede, collocata in due locali interni al complesso dell’ex Macello di via Tristano, passa in via Caruso, occupando una parte del piano terra della caserma della polizia municipale lasciata vuota ed inutilizzata dal 2008, …

… anno in cui il comando fu trasferito nell’attuale sede, realizzata appositamente nella zona 167, al confine con Teverola. E’ stato lo stesso sindaco Sagliocco a consegnare le chiavi della nuova sede agli uomini della protezione civile, da tempo orfani del coordinatore e creatore del gruppo Ciro Nugnes, dicendo loro di scegliere gli uffici più idonei alla necessità del servizio. Soddisfatti i volontari del gruppo che avranno a disposizione una struttura ricca di tutti i confort e che sarà riattintata e sistemata per quanto reso necessario da anni di abbandono.

Ma quello della protezione civile non sarà il solo trasferimento di servizi essenziali alla città che avverrà nell’ex caserma dei vigili urbani. E’ ormai cosa certa che il secondo piano della struttura ospiterà l’ufficio acquedotto, oggi presente nel centro storico, in via Virgilio, in un edificio preso in affitto che costa alla cittadinanza oltre 10mila euro all’anno. Occupando, finalmente, quella sede più idonea e dignitosa chiesta dal sindaco a fine giugno di un anno fa.

Quando, dopo aver visitato l’ufficio ed averne toccato con mano le tante carenze chiese l’immediata chiusura dell’ufficio acquedotto scrivendo al dirigente municipale del settore: “Ritengo necessario rappresentare che, durante la visita effettuata, ho avuto modo di riscontrare che tali ambienti presentano una situazione di grave inadeguatezza e carenze igienico-sanitarie tali da rendere la struttura non conforme alle vigenti disposizioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, con grave pregiudizio per gli operatori”.

Aggiungendo anche: “Ritengo indifferibile ed urgente procedere alla chiusura di detta struttura ed all’immediato trasferimento degli uffici in altro immobile comunale”.

Dopo quasi un anno quel trasferimento richiesto a gran voce potrebbe essere cosa fatta. Intanto, di certo c’è la nuova collocazione della sede delle protezione civile i cui locali potrebbero essere utilizzati da altre associazioni cittadine, prima fra tutte la Consulta dei Diversamente Abili che cerca una collocazione in cui realizzare uno sportello dedicato, per dare ascolto e assistenza a chi ha problemi di disabilità.

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