“Inciso su un granello di sabbia”, il libro di Luigi Mattiello

di Redazione

Luigi MattielloAVERSA. “Inciso su un granello di sabbia”, è il titolo del libro dell’autore aversano Luigi Mattiello. Pete, un giovane ragazzo figlio di un handicap che ne segna l’esistenza, riscopre attraverso gli occhi di Sofia, il piacere ed il sapore di una vita felice.

Sigilla in un cassetto di casa il senso d’inappropriatezza e la paura che lo tenevano legato a quelle mura fin da ragazzino, caricando in un aereo, una valigia traboccante di cianfrusaglie, ricordi, coraggio e voglia di mettersi in gioco. In una mano le dita sudate di Sofia, nell’altra un biglietto aereo per Londra. Ritornato in Italia, riscoprirà il senso della vita, attraverso il profumo, il sorriso, le lacrime di Manuel, suo figlio; il figlio che Sofia aveva messo al mondo e abbandonato prematuramente. Una storia che sembra avere un epilogo infelice, ma che si riscopre lontano dall’esserlo. La vita concede sempre una seconda occasione, celata dietro il volto di Chiara, giovane e impacciata ragazza di periferia. Le vite dei protagonisti si mescolano senza mai darsi fastidio, andandosi ad incastrare tra loro come ingranaggi di un orologio ed aprendo all’inaspettato come al “senso della vita terrena”.

L’autore commenta: “Siamo figli di un’epoca incerta, dove la sicurezza è solo il ricordo di un’epoca lontana, un qualcosa a cui si aspira con utopica pazzia, dove scappare diventa la soluzione a quei piccoli problemi che riecheggiano giornalmente nelle nostre vite. Ispirato dalla società in cui siamo costretti a vivere, il personaggio, che rappresenta un po’ tutti noi giovani figli di quest’epoca ignobile, vive la propria esistenza facendo sci can attraverso le strade tortuose della vita, dimenticando, talvolta, che la vita è un dono a cui non ci si può sottrarre e va vissuta affrontando e, a volte, schivando, le difficoltà di tutti i giorni”.

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