Annuncio choc al 118: “Voglio ammazzarla e poi suicidarmi”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Vuole uccidere la sua ex che vive a Formia e poi suicidarsi. Ma, forse, sperando che qualcuno lo fermi, telefona al 118 ad Aversa, dove vive, e da l’annuncio: sta per andare ad uccidere la sua vecchia fiamma, a Formia, …

… dove i carabinieri lo individuano e lo arrestano mentre è in stato confusionale, grazie all’intraprendenza mostrata dall’addetto al centralino del 118.

A finire in manette un 55enne di Aversa, poi rilasciato con obbligo di firma e a non avvicinarsi all’abitazione della donna (una 41enne che abita nella cittadina laziale), che perseguitava la sua ex donna da circa cinque mesi con telefonate insistenti a ogni ora e, recentemente, con minacce. L’altro giorno l’uomo decide di farla finita. Dalla sua abitazione di Aversa telefona il locale centralino del servizio di soccorso 118 e da l’annuncio: “Voglio farla finita, ma prima devo ammazzare chi mi ha rovinato la vita”.

A questo punto entra in gioco il centralinista che lo tiene a telefono a lungo e gli fa confidare quante più informazioni possibili per giungere all’identificazione sia del suo interlocutore che della inconsapevole e incolpevole vittima predestinata. Immediatamente dopo avverte i carabinieri. I militari di Formia individuano la donna e le preparano una trappola, attendendo l’uomo che, viene bloccato in stato confusionale proprio nella città del litorale, meta di tantissimi aversani. Addosso non aveva armi o oggetti per mettere in atto il suo proposito.

Dopo le formalità di rito, la decisione del magistrato del tribunale di Latina che lo ha rimesso in libertà ma con l’obbligo di firma e di restare lontano dall’abitazione della donna che ha sporto denuncia per le minacce subite.

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