Tamburrino lancia il progetto “Adotta un’ecoballa”

di Redazione

 VILLA LITERNO. «C’era bisogno di scuotere gli animi e di fare in modo che l’opinione pubblica si facesse carico di questo problema che, contrariamente a quanto si possa pensare, non tocca solo Villa Literno, ma l’intera provincia di Caserta.

Per questo abbiamo pensato ad un’iniziativa che può sembrare quasi una provocazione, ma che, invece, siamo convinti, attraverso la partecipazione, riuscirà a bonificare l’area. Oltre un milione e mezzo di ecoballe ammassate da sette anni costituiscono un ecomostro di cui tutti dobbiamo assumerci la responsabilità». Spiega così il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino, l’iniziativa “Adotta un’ecoballa” che è stata presentata questa mattina presso la sala Splendore in piazza Marconi. «Ringrazio l’associazione Life Care che ha presentato al Comune questo progetto che abbiamo subito ritenuto interessantissimo e fatto nostro.

C’era bisogno di avviare un percorso alternativo e parallelo a quello istituzionale per risolvere il problema dello smaltimento delle ecoballe e, grazie alla presidente Coviello, crediamo di averlo trovato – ha spiegato Tamburrino – Attraverso il sito internet www.adottaunecoballa.it sarà possibile procedere all’adozione delle ecoballe e partecipare alla mobilitazione contro l’ecomostro. Inoltre abbiamo ideato una maglietta con il logo della campagna adotta un’ecoballa che consideriamo il simbolo dell’impegno in questa battaglia. Doneremo ad istituzioni, associazioni e a tutti coloro hanno competenze in questa intricata vicenda, la maglietta come pegno del loro interessamento».

Il problema centrale dello smaltimento delle ecoballe è proprio nelle competenze. «Il Comune di Villa Literno non ha competenze. E’ bene chiarirlo una volta e per tutte anche per evitare strumentalizzazioni che danneggiano solo il nostro paese – va avanti il primo cittadino – Quasi tre milioni di tonnellate di rifiuti non possono continuare a stazionare nella nostra città come se si trattasse di complementi che valorizzano il nostro paesaggio».

Il primo a ricevere la maglia e a sancire, in maniera simbolica, l’impegno dell’amministrazione comunale, è stato il presidente del consiglio di Villa Literno Antonio Celiento. «Dobbiamo trasformare il problema rifiuti in risorsa – ha esordito Celiento – è questo lo sforzo che come amministrazione cercheremo di mettere in campo ed è in questa direzione che abbiamo accolto il progetto di adotta un’ecoballa. Riteniamo che, in quell’area debba essere inserito un impianto che produca energia attraverso il fotovoltaico».

Soddisfatta per l’esito della conferenza anche la presidente di Life Care Adriana Flora Coviello. «Ringrazio tutti per aver recepito il nostro progetto e per aver deciso di sostenerci – sottolinea – come associazione, siamo impegnati da anni nella promozione di iniziative a tutela della salute pubblica e dei cittadini. Da qui la necessità di attuare una strategia che ci consenta di liberare il sito delle ecoballe e di restituirlo alla città».

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