Rimossi dieci tabelloni pubblicitari 6×3

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Ben dieci tabelloni pubblicitari, del tipo cosiddetto “sei per tre”, rimossi. Questo il primo bilancio dell’azione di controllo messa in campo dall’Amministrazione comunale di Trentola Ducenta contro l’abusivismo in materia di cartellonistica pubblicitaria.

Nell’operazione impegnati il Comando della Polizia municipale con in testa il comandante f.f. Castrese Rennella e il responsabile dell’Ufficio Annona, Della Volpe. Lo stesso Sindaco Michele Griffo ha voluto essere presente per verificare di persona l’azione di rimozione dei tabelloni, tutti di grandi dimensioni: due 12×6, due 6×6 e sei 6×3, per i quali non erano stati versati i tributi dovuti oltre ad essere privi di qualsiasi autorizzazione.

“L’Amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Griffo – fin dal suo insediamento ha posto l’attenzione sulla problematica dei 6×3 che hanno avuto una diffusione crescente , inviando anche una nota alla Procura della Repubblica. Dopo che l’Amministrazione comunale ha sollevato il problema ed avviato un serrato controllo, alcuni titolari dei cartelloni pubblicitari hanno provveduto ad effettuare il pagamento dei tributi dovuti, il che ha consentito un recupero di oltre 80.000 euro per le casse comunali. Continueremo – ha aggiunto Griffo – l’azione di controllo su tutte le strutture esistenti e provvederemo, nel caso siano riscontrate irregolarità, ad eventuali ulteriori rimozioni. Va evidenziato, infine, che il problema ha diverse sfaccettature, una delle quali coinvolge anche i proprietari dei terreni privati sui quali sorgono diversi impianti di cartellonistica pubblicitaria, un aspetto che va regolamentato e disciplinato per evitare installazioni in punti particolari dove possono creare situazioni di pericolo ovvero causare danni ai cittadini, ed in particolare agli automobilisti. Un dato deve essere chiaro:tutti dovranno mettersi in regola sia dal punto di vista dei pagamenti dei tributi dovuti sia dal punto di vista delle autorizzazioni necessarie”.

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