TRENTOLA DUCENTA. La giunta comunale di Trentola Ducenta, presieduta dal sindaco Michele Griffo, ha provveduto ad approvare un accordo bilaterale tra la Direzione Didattica Statale “Papa Giovanni Paolo II” e il Comune di Trentola Ducenta per poter accedere a fondi Pon Fesr diretti a migliorare la qualità degli ambienti di apprendimento.
Il Miur, infatti, congiuntamente con il Ministero dell’Ambiente, ha emesso un Avviso Congiunto per la presentazione di piani d’intervento finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici. L’Avviso Congiunto prevede una cooperazione tra le Istituzioni scolastiche e gli enti locali proprietari degli edifici scolastici.
“Considerata l’importanza che riconosciamo alle Istituzioni scolastiche – ha affermato Griffo – e tenuto conto che i fondi per adeguare e migliorare gli edifici di proprietà comunale che ospitano le scuole cittadine non sono mai abbastanza, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione ed abbiamo dato corso all’accordo di programma con la Direzione didattica della Scuola primaria statale ‘Papa Giovanni Paolo II’ per partecipare all’Avviso Congiunto che consente di accedere a finanziamenti per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli edifici scolastici in relazione alla efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi ed al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici negli istituti di istruzione statali di Primo e Secondo Ciclo. Un’iniziativa che consentirà di avere a disposizione fondi, anche considerevoli, per poter incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici oltre che potenziare le strutture dal punto di vista della dotazione di impianti sportivi, contribuendo, così, ad aumentare l’attrattività delle scuole statali del territorio e ad offrire servizi sempre migliori ed adeguati alle esigenze dei giovani studenti della scuola primaria e, al contempo, ad ampliare ed arricchire l’offerta formativa”.
