SANTA MARIA CV. Notte di ordinaria follia a Santa Maria Capua Vetere dove tre giovani si sono introdotti allinterno del centro sociale Spartaco e, dopo aver danneggiato alcuni arredi ed aggredito i presenti, hanno costretto uno di loro a servire da conducente per farsi accompagnare ad acquistare della droga.
I FATTI. Nella tarda serata di martedì 9 aprile Franco Fiorillo, 35 anni, Giovanni Pellegrino, di 34, entrambi di Santa Maria Capua Vetere, e Luigi Botta, anchegli 34enne, domiciliato a Capua, facevano irruzione nel centro sociale di via Saraceni 32, danneggiando alcuni arredi ed aggredendo le persone che si intrattenevano allinterno.
Terminata lazione dimostrativa si appropriavano dellautovettura Ford Fiesta, di proprietà di una 43enne di Capua, costringendo uno dei presenti a mettersi alla guida del veicolo per far loro da conducente. I tre venivano bloccati dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, con lausilio di una volante della polizia, in piazza Mazzini, a bordo dellautovettura sequestrata, insieme al conducente.
Durante il controllo dei militari Botta tentava di disfarsi di 13,6 grammi di hashish. Negli uffici del comando dellArma, il conducente dellautovettura raccontava ai carabinieri di essere stato costretto dai tre a condurli a Caivano (Napoli) per acquistare verosimilmente sostanza stupefacente, per poi far ritorno a Santa Maria Capua Vetere, in piazza Mazzini, dove venivano fermati dalle forze dellordine.
Gli arrestati, che dovranno rispondere di concorso in furto aggravato, violazione di domicilio, minaccia, danneggiamento e lesione personale, in attesa del giudizio per direttissimo sono stati trattenuti allinterno delle camere sicurezza della caserma. Botta è stato anche deferito per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.