3,1 milioni di euro per saldare i debiti dell’Ente

di Redazione

Francesco NazzaroMONDRAGONE. Nella seduta di Giunta comunale di lunedì 15 aprile, su proposta dell’assessore alle Finanze, Francesco Nazzaro, è stato autorizzato l’avvio delle procedure per la richiesta di un prestito allo Stato di circa 3,1 milioni di euro.

La somma sarà restituita alla Cassa Depositi e Prestiti in 30 anni, secondo le vigenti disposizioni recentemente introdotte dal decreto legge sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. “Ad appena una settimana dalla sua emanazione – commenta l’assessore Nazzaro – attiviamo le procedure previste dal recentissimo decreto legge 35/2013 ovvero il decreto che dovrebbe sbloccare i pagamenti alle imprese. Con la somma di 3,1 milioni di euro abbiamo la concreta possibilità di chiudere tutti i conti in sospeso fino al 31 dicembre 2012, ovvero di liquidare tutte le fatture certe, liquide ed esigibili. Ci viene offerta la possibilità, colta immediatamente dall’Amministrazione, di azzerare tutte le fatture pendenti, con grande beneficio per tutte le aziende che hanno rapporti con il Comune di Mondragone”.

La procedura prevista dallo Stato prevede in tempi strettissimi la certificazione del debito e la successiva registrazione presso la Cassa Depositi e Prestiti, con previsione dell’erogazione già entro il 15 maggio.

“Mi auguro che la tempistica del decreto venga rispettata dallo Stato – commenta il sindaco Giovanni Schiappa – perché se viene rispettata la tempistica prevista e ci viene accordato quanto richiesto, diamo una svolta epocale alla situazione finanziaria dell’Ente, pagando tutti i debiti certi e liquidi in sospeso alla data del 31 dicembre 2012. Le aziende locali e non solo avranno una boccata d’ossigeno importante che può essere di stimolo alla nostra economia. Come Amministrazione il nostro obiettivo è proprio quello di onorare in tempi rapidi i debiti del passato e poter attivare un nuovo processo di sviluppo”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico