Stasera il “processo” dei grillini a chi va in Tv

di Mena Grimaldi

 ROMA. Mentre tutti i partiti politici in queste ore sono impegnati per la formazione di un nuovo governo per tentare di portare l’Italia fuori dall’immobilismo, come anche ha detto Napolitano nel suo discorso, i grillini sembra che abbiano altre priorità: fare riunioni per decidere l’esclusione dal partito di chi va in televisione.

Nella serata di lunedì, infatti, i 5 stelle si riuniranno. Di primaria importanza è escludere o meno dal sistema stellare grillina del senatore Marino Mastrangeli, reo di essere andato troppo (e senza previa autorizzazione) in televisione. Il quarto punto del codice di comportamento dei parlamentari stellati vieterebbe, infatti, la partecipazione ai salotti politici nei quali è previsto un contraddittorio.

Ma Mastrangeli si è sempre difeso: “Ho fatto semplici interviste in collegamento esterno, non ho mai partecipato al dibattito”. Quando è arrivata la mail con l’ordine del giorno che lo vedeva protagonista, Mastrangeli ha commentato: “Vito Crimi ha notificato che questa sera ci sarà alle 19 una riunione congiunta di deputati e senatori del M5s. Con tutti i problemi che ci sono, unico punto del giorno è l’espulsione del sottoscritto dal M5s. Questo solo per aver partecipato ad una trasmissione televisiva in cui ho rilasciato un’intervista giornalistica”.

Se la votazione di stasera avesse un esito positivo, Mastrangeli sarebbe costretto a traslocare nel gruppo Misto. Questo, però, solo dopo un voto via web. Il Codice di comportamento recita infatti che “l’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione online sul portale del M5s tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza”.

Insomma, mentre nelle sedi istituzionali si cerca in ogni modo di far partire un governo, i 5 stelle “giocano alla caccia alla volpe”.

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