Roma, donna muore durante una risonanza magnetica

di Mena Grimaldi

 ROMA. Si era recata alPoliclinico Umberto I di Romaper sottoporsi a una risonanza magnetica.

MaRosaria Mancini, 52 anni, è deceduta ancora prima dell’inizio dell’esame, non appena le è stato iniettato in vena illiquido di contrasto. Il sospetto degli inquirenti è che si sia trattato di unareazione allergica alla soluzione usata come mezzo di contrasto.

“Non era la prima volta che la donna si sottoponeva ad esami alPoliclinico Umberto I: i medici dovevano sapere dell’allergia”, ha raccontato il marito della donna al Messaggero. Secondo la denuncia dell’uomo, era emerso che Rosaria fosseintollerantea una serie di medicinali.

La circostanza era nota al personale medico, tanto che durante larisonanza magneticaè stato iniettato unliquido di contrasto diversoda quello usato solitamente.

La 52enne, infatti, era in attesa di un’operazione al pancrease, in quello stesso ospedale in cui è morta, aveva già fatto decine di visite.

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