Giallo di Perugia, il dna incastra padre dell’ex di Julia

di Mena Grimaldi

 PERUGIA. Nonostante continuino a proclamarsi innocenti, si aggrava la posizione diRiccardo Menenti, accusato con il figlio Valerio di aver ucciso Alessandro Polizzie di aver ferito la sua fidanzata Julia Tosti, ex di Valerio.

Tracce del sangue dell’uomo, 54 anni, e di “sostanze biologiche” sempre appartenenti a lui sono state trovate infatti dalla Polizia Scientifica sulla pistola usata e sulle scale che conducono all’appartamento di Perugia dovenella notte fra il 25 e il 26 marzoè avvenuto l’omicidio.

Emerge infatti dalle carte della Procura una ipotesi di commistione di sostanze biologiche appartenenti a Riccardo Menenti e ad Alessandro Polizzi sulla pistola.

L’arma, unaBeretta risalente alla seconda guerra mondiale, è stata ritrovata nella casa di Perugia della vittima, teatro del delitto, abbandonata lì dall’assassino prima di fuggire.

A tal proposito, l’avvocato di padre e figlio, detenuti nel carcere di Perugia, Luca Patalini afferma: “Ci sono nuovi elementi da valutare attentamente”.

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