Centomila a San Pietro per il Papa: “Non temete di vivere da cristiani”

di Redazione

 ROMA. Papa Francesco è entrato in un’affollata basilica di San Giovani dove prenderà possesso della Cattedra del vescovo di Roma.

Tra i primi gesti, previsti dal rito, Papa Bergoglio ha baciato il crocifisso. Poi con l’acqua ha benedetto le persone vicine lui, dopo essersi prima segnato da lui stesso. Entrato in basilica ha salutato uno ad uno i disabili che si trovano tra le prime file della basilica. Molto commovente l’abbraccio con una ragazzina sulla sedia a rotelle.

“Quante proposte mondane sentiamo attorno a noi, ma lasciamoci afferrare dalla proposta di Dio, la sua è una carezza di amore”. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia aggiungendo: “Per Dio noi non siamo numeri, siamo importanti, anzi siamo quanto di più importante Egli abbia anche se peccatori”. Papa Francesco salutando, oltre al “carissimo” cardinale vicario Agostino Vallini, i religiosi, il sindaco di Roma e tutte le autorità presenti, ha aggiunto: “Con gioia celebro per la prima volta l’Eucaristia in questa Basilica Lateranense”.

In precedenza il giro di Papa Francesco nella piazza San Giovanni di Roma. L’auto si è a un certo punto fermata per consentire al Papa di abbracciare un adulto accompagnato con un bastone di quelli che normalmente utilizzano i non vedenti.Troppo vento a piazza San Giovanni e Papa Francesco è costretto a togliersi lo zucchetto per evitare che gli voli via. Poi saluta, a bordo della jeep bianca, i fedeli romani che lo attendevano nella piazza davanti alla basilica. Molti i bimbi che gli sono stati porti e che il Papa ha baciato teneramente.

“La pace è il frutto della vittoria dell’amore di Dio sul male, è il frutto del perdono”: lo ha detto in mattinata Papa Francesco al ReginaCoeli aggiungendo che “la vera pace, quella profonda, viene dal fare esperienza della misericordia di Dio”. Papa Francesco, affacciatosi alla finestra del suo studio ha detto prima “Buon giorno” e poi “Pace a voi!” ai moltissimi fedeli presenti in piazza San Pietro – fino a 100mila, secondo il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Il Papa ha precisato: “Quest’ultimo non è un saluto, e nemmeno un semplice augurio, è un dono, anzi “il” dono che Cristo offre ai discepoli”. San Pietro gremitissima per il Regina Coeli di Papa Francesco. “C’erano sicuramente molte decine di migliaia di fedeli, possiamo dire anche fino a centomila”.

Il Papa ha ricordato Giovanni Paolo II: “Oggi è la Domenica della Divina Misericordia, per volontà del beato Giovanni Paolo II, che chiuse gli occhi a questo mondo proprio alla vigilia di questa ricorrenza”. La piazza ha risposto con un boato e Papa Francesco ha dovuto interrompersi.

“C’è una beatitudine della fede – ha detto il Papa – In ogni tempo e in ogni luogo sono beati coloro che attraverso la parola di Dio credono che Gesù Cristo è l’amore di Dio incarnato, la Misericordia incarnata. Questo vale per ciascuno di noi”.

“Non dobbiamo avere paura di essere cristiani e di vivere da cristiani, dobbiamo avere anche noi più coraggio di testimoniare la Fede in Cristo Risorto” ha detto Bergoglio.

“La Chiesa è mandata da Cristo Risorto a trasmettere agli uomini la remissione dei peccati – ha detto Papa Francesco – a far crescere il regno dell’amore, seminare la pace nei cuori, perchè si affermi anche nelle relazioni, nelle società, nelle istituzioni”.

“Andate nelle piazze e annunciate Gesù Cristo nostro salvatore, portate la Buona Notizia, con dolcezza e rispetto” ha detto il Papa alla fine del Regina Coeli rivolgendosi in particolare alle comunità neocatecumenali che iniziano oggi “una speciale missione”, ha ricordato il Papa, citando le parole della prima lettera di Pietro: “Con dolcezza e rispetto”. Alla fine ha salutato i numerosissimi fedeli presenti in piazza con l’ormai consueto “Buon pranzo”.

“Che bello è lo sguardo di Gesù su di noi, quanta tenerezza! Non perdiamo mai la fiducia nella misericordia paziente di Dio”, ha scritto Papa Francesco in un tweet.

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