15enne ucciso, presunto killer si difende: “Io aggredito, coltello non era mio”

di Nicola Rosselli

 CASERTA. Fermo convalidato dal gip del tribunale dei minorenni di Napoli, Piero Avallone, con l’accusa di omicidio volontario per Agostino V., 17 anni, di San Marcellino, ritenuto responsabile dell’accoltellamento del 15enne Emanuele Di Caterino

… la notte tra domenica e lunedì, ad Aversa, in piazza Bernini, nei pressi dell’ufficio postale, alle spalle del Bar Le Bistrot. Il ragazzo, che mercoledì mattina aveva ancora il volto tumefatto, circostanza che fa ipotizzare un pestaggio, ha risposto alle domande del magistrato fornendo la sua versione dei fatti.

“Mi sono difeso da un atto di bullismo, il coltello non era mio”, è la sintesi delle sue dichiarazioni, della ricostruzione di una vicenda che potrebbe essere chiarita dall’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale e della vicina agenzia delle entrate, così come richiesto dall’avvocato Mario Iodice, legale del presunto omicida. Questo il centro del racconto fatto al giudice Il diciassettenne avrebbe dichiarato che, dopo aver riaccompagnato la fidanzata a casa, alle 23 di domenica, avrebbe raggiunto alcuni amici che si erano riuniti fuori al “Bistrot” al parco Coppola.

Ad un tratto un gruppo di una decina di ragazzi, avrebbe iniziato a prenderlo in giro per poi passare ad una vera e propria aggressione fisica. Con un casco da motociclista qualcuno gli avrebbe sfondato il vetro del finestrino della sua Smart (come dimostrerebbero le foto depositate dal legale) e lo avrebbero raggiunto in varie parti del corpo con pugni, calci e schiaffi. Ad un certo punto avrebbe fatto capolino nelle mani di uno degli aggressori un coltello che A.V. sarebbe riuscito a fare suo e a tirare fendenti agli aggressori nel tentativo di difendersi.

“Non conoscevo la vittima, non escludo che abbia colpito anche lui, è accaduto tutto velocemente”, avrebbe affermato. Accortosi di quanto era accaduto, si sarebbe, poi, rifugiato a casa per essere, successivamente, anche con l’aiuto dei suoi stessi genitori, rintracciato dai carabinieri. Intanto, è stato disposto il trasferimento del giovane dal centro di prima accoglienza dei Colli Aminei di all’istituto penale per minorenni “Meucci” di Firenze.

La fiaccolata tra Casapesenna e San Cipriano

La fiaccolata ad Aversa

15enne ucciso durante rissa -1-

15enne ucciso durante rissa -2-

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