GRICIGNANO. Contraddizioni politiche, a giudizio di Giacomo Di Ronza, coordinatore cittadino dellUdc, quelle che caratterizzano il sindaco Andrea Moretti.
Lex vicesindaco e componente della precedente maggioranza consiliare, interviene sulla lettera aperta indirizzata da Moretti al direttore di un sito web locale in merito alla polemica sulle videoriprese in Consiglio comunale.
Nel replicare dichiara Di Ronza il sindaco tira in ballo, in un passaggio, la precedente amministrazione, colpevole (a suo dire) di aver gestito in modo allegro e approssimativo la cosa pubblica. Sia chiaro, il primo cittadino ha tutto il diritto di criticare la passata maggioranza consiliare, in quanto allepoca era consigliere di opposizione. Ciò che però desta stupore è che il sindaco dimentica di aver siglato un accordo politico proprio con una parte di quella coalizione contro la quale ora punta lindice definendo allegra e approssimativa la gestione della vecchia maggioranza. Alla luce delle sue affermazioni, credo che il sindaco non avrebbe dovuto stringere un patto elettorale con alcuni pezzi della passata amministrazione, tra cui il sottoscritto, che hanno contribuito alla sua vittoria alle ultime elezioni comunali.
Ancora più sorprendente, per Di Ronza, è il riferimento che il sindaco fa a quelli che definisce gli eredi politici della precedente maggioranza consiliare targata Andrea Lettieri.Anche in questo caso sostiene Di Ronza Moretti non dovrebbe sforzarsi di guardare troppo lontano. Gli basterebbe dare unocchiata fugace alla sua maggioranza per trovare eredi politici, diretti e affini, della passata amministrazione, di cui il sottoscritto non rinnega e non rinnegherà mai di aver fatto parte. Sono certo che questa posizione è condivisa anche da altri che hanno fatto parte della passata maggioranza consiliare.
Dunque, secondo lex vicesindaco, dalle dichiarazioni di Moretti emergono palesi contraddizioni politiche. In ogni caso conclude lasciamo il giudizio ai cittadini di Gricignano.