De Magistris: “No alla svendita del patrimonio artistico”

di Redazione

 NAPOLI. “Siamo a un passo dall’aggressione alla cultura”. Sono stati i beni comuni il tema al centro dell’intervento di saluto del sindaco Luigi De Magistris alle Giornate per la Cultura, al convento di San Domenico.

“Anche nella mia stanza al comune si sono presentati imprenditori che volevano risolvere i nostri problemi economici chiedendo di mettere in vendita alcuni dei gioielli del nostro patrimonio. Ma nei momenti di crisi i soldi li hanno solo le mafie e i poteri forti” ha raccontato il sindaco.

De Magistris ha detto che occorre “far vivere i beni culturali” ricordando infine i 100 milioni di finanziamenti per il centro storico. In quanto al forum delle Culture il sindaco ha detto: “Lo abbiamo salvato. Abbiamo ereditato una situazione drammatica ma l’abbiamo fatto”.

“Speriamo che l’Italia esca presto da questo momento di incertezza. Non si può parlare solo di debito pubblico, bisogna ricominciare a partire dalla scuola e dalla cultura, come ci ricorda la nostra Costituzione”. Lo ha detto lo storico dell’arte Salvatore Settis, intervenuto al convegno.

Settis si è incontrato a Palazzo San Giacomo con De Magistrised ha visitato il complesso restaurato, insieme con l’assessore Antonella di Nocera, prima di raggiungere l’affollata platea delle ‘Giornate’, che Settis ha aperto insieme allo storico Paolo Macry, allo storico dell’arte Tommaso Montanari e al filosofo Aldo Masullo.

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