Camorra, scuola trasformata in poligono di tiro: 80 arresti contro due clan

di Redazione

 NAPOLI. Vasta operazione dei carabinieri la scorsa notte, nel napoletano, che hanno arrestato 80 presunti affiliati ai clan camorristici ‘Gallo-Cavalieri’ e ‘Gionta’, in lotta per il controllo delle attività illecite nell’area di Torre Annunziata.

L’operazione è scattata al termine di un’inchiesta condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Torre Annunziata, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Agli arrestati si contestano, a vario titolo, i reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di stupefacenti aggravati dal carattere transnazionale dell’attività illecita, estorsione, riciclaggio e detenzione e porto illegali di arma aggravati da finalità mafiose.I clan erano attivi soprattutto nel commercio di droga e nelle estorsioni; numerosi i commercianti costretti a pagare entrambe le cosche.

Dall’indagine è emerso che una vecchia scuola abbandonata era stata trasformata in poligono di tiro dai clan che l’usavano per le loro esercitazioni. Il poligono si trovava nei sotterranei del terzo circolo didattico, una scuola del rione Penniniello di Torre Annunziata. Gli affiliati del clan usavano come bersagli pali e tavole di legno al cui interno sono stati rinvenuti i proiettili utilizzati. In una stanza, nascosta sottoun telone, è stata scoperta una botola di plastica dove i carabinieri hanno trovato delle armi.

All’operazione, che ha visto impegnati circa 350 carabinieri, hanno partecipato anche elicotteri e unità cinofile. Sequestrati anche beni mobili e immobili (19 immobili, 4 terreni, 51 rapporti finanziari, 4 quote sociali, un’impresa individuale, 10 autovetture e 8 motoveicoli) per un valore complessivo di 20 milioni.

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