Videosorveglianza in città: funziona o non funziona?

di Antonio Arduino

 AVERSA. Funziona la videosorveglianza cittadina? Questa la domanda che da abbiamo posto qualche tempo fa.

A dare spazio al dubbio erano state le voci della mancata entrata in funzione delle otto nuove telecamere installate in viale Europa, confermate dal consigliere comunale di maggioranza Raffaele Marino, per il mancato attacco alla rete elettrica causato dalla mancanza del contatore dell’Enel necessario al loro funzionamento. Inoltre stando alle affermazioni di operatori municipali, arrivate in redazione via mail, risulterebbero funzionati solo quattro delle circa trenta telecamere disseminate in città per mancanza di manutenzione.

Per saperne di più, e soprattutto per dare una informazione corretta e smentire quelle che, al di la della credibilità delle fonti, personalmente consideriamo solo voci avevamo chiesto lumi, via mail, al comandante della polizia municipale, ottenendo come risposta assicurazione che avrebbe “girato al Gabinetto del sindaco” le nostre domande unitamente alla sua risposta “per il seguito, come dadisposizioni del sindaco in materia di comunicazioni istituzionali”.

La risposta non è arrivata, né è arrivata dopo la nostra sollecitazione al Comune, ma è arrivata ancora una mail degli addetti ai lavori. “La informo – si legge nella mail – che il sindaco, a seguito delle sue richieste, si è informato presso il comandante sullo stato attuale del sistema, ricevendo come risposta che il sistema vecchio non funziona ed ha bisogno di ‘pesanti’ interventi di manutenzione per essere ripristinato e che le nuove telecamere ancora non funzionano per problemi tecnici. Il sindaco è stato molto infastidito della cosa”.

“Quello che il comandante non ha detto e che, a nostro parere, mai dirà – continua la mail – è che il vecchio sistema è attualmente solo uno spauracchio perché non ha mai ricevuto manutenzione, attenzione ed innovazione indispensabili perché tali sistemi funzionino nel tempo”.

“La stessa sorte – prosegue la mail – è toccata ai veicoli. non a quelli vecchi, a quelli nuovi che non ricevendo le cure necessarie, nonostante le segnalazioni continue degli utilizzatori, oggi sono in pessime condizioni, addirittura due veicoli risultano gravemente danneggiati da mesi, fino a 2 mesi fa erano in garanzia, tra un poco dovranno per forza essere riparati affrontando costi molto elevati, 61 giorni fa la riparazione sarebbe stata gratis”.

“Inoltre – continua la mail – ben 6 motocicli, funzionanti sono di nuovo abbandonati all’aperto, come già accaduto in passato quando fu eliminato il servizio con i motocicli e le moto restarono abbandonate per poi essere rimettesse in funzione spendendo circa 5mila euro e quindi di nuovo abbandonate”.

“E mi fermo qui”, conclude la mail che segnala questi ed altri fatti a cui non possiamo dare credito senza toccare con mano ma che non possiamo neppure smentire non avendo ricevuto risposta alle domande indirizzate il 7 marzo al comandante della polizia municipale che, comunque, ha risposto, girando risposte e domande al gabinetto del sindaco “per il seguito, come dadisposizioni in materia di comunicazioni istituzionali”.

Senza risposte, al di là della credibilità delle fonti, etichettiamo quanto riferito come voci alle quali, personalmente, non crediamo ma che riteniamo vadano comunque smentite dato che, da tempo, girano per la città con insistenza, supportate anche da sfoghi verbali del personale fatti a cittadini ed amici.

Sfoghi e voci prive di fondamento, siamo sicuri, ma perché non smentirle e fare chiarezza, magari con una dichiarazione ufficiale dei vertici comunali o, meglio, offrendo alla stampa locale una visita guidata del comando di polizia municipale per toccare con mano?

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