Rapina in Via Roma da “Marella”: bottino da 500 euro

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “E’ la terza rapina in un anno. Crediamo sia impossibile andare avanti in questo modo, soprattutto per la sicurezza delle dipendenti”.

I fratelli Cangiano, titolari del negozio “Marella”, nella centralissima via Roma ad Aversa, denunziano l’ennesimo colpo dei soliti ignoti ai danni del loro negozio, praticamente nel cuore della città, in pieno giorno, pistola alla mano. L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di venerdì, intorno alle 13.

Le commesse si stavano preparando per la chiusura quando un uomo si è presentato all’intero armato di pistola, mentre un secondo si è appostato sulla porta d’ingresso. Il rapinatore, tenendo le donne presenti sotto la minaccia dell’arma, ha portato via sia i soldi contenuti nella cassa che quelli delle commesse per un totale di poco più di 500 euro, per poi fuggire senza lasciare traccia. E’ la seconda rapina in pochi giorni nel pieno centro cittadino. Insomma, un vero e proprio allarme sicurezza.

“In effetti, – affermano i fratelli Cangiano – non ci salva più nemmeno il fatto di essere in pieno centro, tanto che i rapinatori non hanno più timore di agire in via Roma e in piano giorno. A fare da contraltare la circostanza che le telecamere di videosorveglianza, proprio in via Roma, non funzionano.

Sulla vicenda da registrare anche l’intervento di Pina Giordano, responsabile cittadina della Confesercenti, che ha dichiarato: “Come associazione stiamo cercando di ampliare l’adesione all’iniziativa ‘secur shop’, che prevede l’installazione direttamente nell’esercizio commerciale di telecamere di videosorveglianza collegate direttamente con le centrali delle forze dell’ordine. L’iniziativa beneficia anche di un contributo della Camera di Commercio”.

Per quanto riguarda la situazione aversana, Giordano afferma: “Non è possibile continuare ad avere in città telecamere di videosorveglianza che non funzionano. Aversa ha bisogno, inoltre, di sentire fisicamente la presenza dello Stato. Da qui la richiesta, già avanzata dal nostro responsabile provinciale Maurizio Pollini, di tenere una seduta del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l‘Ordine Pubblico ad Aversa. Inoltre, bisogna dare vita ad un comitato permanente composto da rappresentati dell’associazionismo, magistrati, politici, imprenditori, professionisti e intellettuali per tenere sotto controllo il fenomeno. Bisogna fare rete, stare tutti insieme per superare i problemi posti dalla sicurezza”.

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