Movida, rissa in Via Seggio

di Antonio Arduino

 AVERSA. “Dire ‘lo avevamo detto’ non fa certo piacere ma l’avevamo detto a chiare lettere che poteva accadere quanto è successo questa notte”.

A parlare è uno dei componenti del Comitato spontaneo per la Vivibilità di via Seggio che ha assistito alla aggressione portata ad un giovane, originario di Melito, da una decina di ragazzi usciti da uno dei bar-pub-pizzerie presenti nell’arteria del centro storico.

“E’ successo tra le 3 e le 3.30 della notte tra sabato e domenica ed è stata una gazzarra che ha svegliato decine di persone, portando in piazzetta Lucarelli vigili urbani, polizia e finanza” racconta. “Naturalmente – aggiunge – è arrivato anche il 118 per soccorrere quel poveretto, rimasto a terra dopo essere stato suonato di santa ragione, che sarebbe stato ricoverato in codice giallo al Moscati dove gli avrebbero riscontrato trauma cranico e contusioni”.

Ignote, almeno ai presenti, le motivazioni della rissa che dimostra ancora una volta la necessità, chiesta dai componenti del Comitato, di garantire la sicurezza nell’arteria nelle ore della movida indicando regole severe ed imponendone il rispetto. “Perché – commentano dal Comitato – non basta imporre la chiusura dei locali alle 2 di notte e mettere in strada i vigili fino a quell’ora se poi i frequentatori dei locali restano in strada anche dopo, continuando a fare il comodo loro”. “Oltre che un problema di vivibilità è anche un problema di sicurezza che va garantita con l’aiuto di tutte le forze dell’ordine.Non dimentichiamo – ricordano – che proprio in questa zona di recente sono stati eseguiti degli arrestati importanti”.

“Questo quasi come risposta a chi afferma che adesso, con la presenza dei vigili urbani, in via Seggio non si registrano episodi particolari di violenza. Sempre però che i vigili non vengano impiegati semplicemente per fungere da dissuasori umani del traffico”, concludono dal comitato.

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