SANTA MARIA CV. Posizioni pregiudiziali e totale chiusura al dialogo, accompagnate a una volontà chiara di battersi sul terreno delle cifre piuttosto che su quello delle proposte concrete, mi indurrebbero a ritenere, mio malgrado, che cercare un confronto con Sel non sia difficile ma proprio inutile.
Così lassessore allAmbiente Donato Di Rienzo commenta la seconda nota stampa diramata dal circolo cittadino del partito di Vendola sul tema dei costi delligiene urbana a Santa Maria Capua Vetere. Il dato al quale ci riferiamo è quello delle medie regionali dei costi specifici annui pro capite, anno 2010 del rapporto Ispra (scarica) afferma Di Rienzo mentre Sel si riferisce alle medie regionali dei costi totali dellanno precedente (il 2009), ricavato dallo stesso rapporto. E comunque, ribadisco che mi sembra un mero esercizio scolastico linterpretazione di dati complessi a proprio uso e consumo. Il rapporto Ispra, per chi non lo sapesse, è composto di 505 pagine piene di tabelle e ciascuno può, con un po di impegno, trovare quello che fa più al caso suo.
Partendo da questa considerazione, lassessore ribadisce lapertura dellamministrazione comunale al dialogo con chiunque abbia unidea seria da proporre e la capacità di superare barriere ideologiche e posizioni preconcette.
Solo per un ulteriore sforzo di chiarezza aggiunge lassessore preciso che non risulta agli atti (e neanche informalmente) alcuna proposta avanzata da Sel sul tavolo di questa amministrazione. Detto ciò, invito di nuovo gli esponenti del circolo cittadino del partito, se sono realmente interessati a contribuire al progresso della collettività e non solo a imbastire inutili e strumentali polemiche, a un incontro a Palazzo Lucarelli per chiarire la loro posizione e, se lo ritengono, a fornire gli utili consigli (di cui sembrano depositari) al miglioramento delle politiche ambientali a Santa Maria Capua Vetere. Spero, sinceramente, che siano queste le vere intenzioni di Sel e non lassurda guerra delle cifre che stanno alimentando con lo snobismo intellettuale di chi sa solo tranciare giudizi feroci e non mettersi in gioco concretamente.