Pellegrinaggio a Horta de Sant Joan

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Decollerà nel primo pomeriggio di domenica dall’aeroporto di Capodichino, la delegazione di amministratori e fedeli ortesi in pellegrinaggio a Horta de Sant Joan (Tarragona), paese della Regione della Terra Alta che ha dato i natali a San Salvatore, …

… per rinsaldare il gemellaggio tra le due comunità care al fraticello taumaturgo suggellato nel 2001. Una data non casuale, quella scelta per riabbracciare i fratelli spagnoli, perché il 18 marzo si venera l’anniversario della morte del Santo, avvenuta a Cagliari nel 1567.

“Questa occasione– ha dichiarato il Sindaco di Orta di Atella,Angelo Brancaccio– rappresenta il ripetersi di una grande esperienza di comunione tra le nostre due comunità. Un gemellaggio storico che si inserisce all’interno del percorso di celebrazione della figura del Santo taumaturgo San Salvatore da Horta e dei luoghi simbolo della sua vita terrena. Orta di Atella e Horta de Sant Joan, possiedono una grande ricchezza spirituale e con questo viaggio rinnoviamo l’unione tra le nostre comunità rafforzando le rispettive sinergie per riuscire a veicolare al meglio questo grande messaggio di fede”.

Del gruppo dipellegrini atellani, che sarà accolto dalle autorità locali, con in testa il primo cittadino Josè Antoll Batià, e dall’intera cittadinanza hortese nel pieno spirito di quei valori positivi che aiutano a rinsaldare legami di fraternità e di amicizia, oltre agli assessori Eduardo Indaco e Antonio Marroccella, ne farà parte lo storico locale Andrea Russo, alcuni membri del Comitato festeggiamenti che tredici anni fa siglò il gemellaggio con la comunità catalana, fra cui Massimo Cirillo, Francesco Lamberti e Paolo Russo, e il vicepresidente della Pro Loco ortese, Raffaele Minciguerra.

L’intenso viaggio si concluderà mercoledì sera e, oltre al momento religioso, fatto di preghiere e devozione al Santo nel Convento di San Salvatore, sarà caratterizzato anche da intensi momenti culturali, perché la pittoresca comunità tarragonese è nota per il suo inestimabile patrimonio culturale, fra cui il Centro Picasso che espone oltre 200 riproduzioni delle opere di Pablo Picasso ispirate proprio a Horta de Sant Joan. Al termine del viaggio, un ricco scambio di significativi doni tra i due municipi “gemellati”, concluderà la tre giorni basata sulla comune devozione al Santo fraticello spagnolo, conosciuto e venerato come taumaturgo in tutto il mondo.

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