ORTA DI ATELLA. Tra le bellezze e le sorprese che possono offrire i borghi della Regione Campania, immerso nei colori e nei sapori di unantichità resistente ai tempi moderni, si erge nello splendore di un borgo medioevale, il secolare Palazzo Ducale Capece-Minutolo, comunemente chiamato Castello di Casapozzano.
Ledificio nasce nel 1100 come torre di guardia della Baronia normanna. Nel 1300 fu ristrutturato dal Cardinale Enrico Capece Minutolo e successivamente fu ancora ristrutturato dalla Nobildonna Alicia Higgins, sposata con il Duca Vincenzo Capece Minutolo, duca di Miranda. Successivamente fu dimora della marchesa di Bugnano Clotilde Capece Minutolo, sino ad arrivare ai duchi del Balzo. Il nome del Castello di Casapozzano deriva dalla particolare caratteristica del luogo: il territorio, all’epoca, era ricco di pozzi.
La location ospita il ristorante Antica Locanda del Pozzo, dove il vostro palato potrà gustare, ogni fine settimana, i più antichi sapori della tradizione campana. Limmenso parco, la piscina ed il giardino delle rose faranno da sfondo incantevole ai meravigliosi momenti passati allaperto. La direzione Artistica della struttura organizzerà il Vernissage, nella splendida cornice del Castello di Casapozzano, per la mostra delle opere che partecipano alla collettiva di Arte Contemporanea Il Segno, La Forma, il Colore.
Linaugurazione della mostra avrà luogo il 23 marzo, alle ore 18, al Castello di Casapozzano, a Orta di Atella, in via Bugnano 19. I visitatori potranno ammirare opere realizzate da tredici artisti italiani, tredici personalità, tra le più diverse per origini, formazione, esperienze ed obiettivi che si librano in tempi e luoghi lontani, unite dalla passione per lurgenza espressiva.
Unurgenza che si avvale di tecniche che spaziano tra pittura, stampa digitale, scultura e un amalgama tra tutte queste. Gli Artisti hanno utilizzato materiali come ocra e ceramiche, porcellane e pietre preziose, gomma e bitume, smalto e rame, seta e vetro. Linteressamento degli autori si dilata tra limpegno sociale e la poesia, la magia e la nostalgia, lironia e il rimpianto, il teatro e lattualità, larcano e il manifesto.
I critici, nel descrivere in catalogo le opere in mostra, si sono impegnati nel tentativo di scavare nel profondo, cercando di trasmetterci ciò che forse è ineffabile, ma vi è la certezza che i visitatori saranno toccati nella loro sensibilità dalle immagini che riusciranno ad evocare nuove emozioni. Solo il totale abbandono alla visione di queste rappresentazioni potrà portare a vivere un momento di scoperta.
Il suggestivo scenario dellantico borgo di Casapozzano, il maestoso palazzo nobiliare, circondato dal fossato e dallimponente cinta muraria, i caratteristici comignoli di tradizione irlandese, costituiscono la magnifica cornice che accoglierà opere e visitatori.
Sarà entusiasmante sentir risuonare, tra le antiche mura del Castello di Casapozzano e i suoi splendidi scorci architettonici, voci che portano ulteriori testimonianze darte e bellezza. La Collettiva, organizzata dal direttore artistico, dottor Giorgio Andrea Trovatello, espone le opere di: Giuseppe De Michele, Monica Frisone, Federica Limongelli, Claudia Mazzitelli, Mauro Panichella, Paolo Lorenzo Parisi, Pier Luigi Ricci, Riga, Maurizio Melis Roman, Sara Boerio, Julian T, Giulia Vasta, Alfredo Zamorica. La Castello di Casapozzano, nel promuovere larte contemporanea, con lintento di proporre il bello in ogni sua forma, sostiene da anni progetti innovativi, coniugando il fare impresa ad aspetti sociali e culturali.
La mostra delle opere potrà essere visitata, con ingresso gratuito, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 11 alle 20, sino al 6 aprile. Per info 0823/304488 392/0091498