Progetto di primo soccorso all’Itct “Stefanelli”

di Redazione

Alberto PiazzaMONDRAGONE. Partito il progetto di primo soccorso destinato agli studenti dell’Itct “Nicola Stefanelli” di Mondragone, registrando da subito, come era prevedibile, enorme entusiasmo e grande partecipazione.

Un percorso extradidattico fortemente voluto dal dirigente scolastico, Nunzia Mallozzi e dai docenti Maria Malaspina e Miraglia Maria, in collaborazione con la Sezione Salvamento del Litorale Domitio della Fin, con a capo il fiduciario Alberto Piazza. Importanti momenti formativi che dopo le festività pasquali si concluderanno con l’atteso esame per il conseguimento importante della tessera per asfittici.

“Sono giorni entusiasmanti, essere a contatto con il mondo degli studenti è portare dentro di se il senso di responsabilità da dare alle future generazioni per migliorare se stessi e la società in cui viviamo – afferma un entusiasta Alberto Piazza, fiduciario della Fin del Litorale Domitio – Il mio vivo ringraziamento è indirizzato ai dirigenti e ai docenti dell’Itct di Mondragone, un istituto che fa della formazione extrascolastica uno degli obiettivi principali al fine di rendere ancora più ricca la propria offerta formativa. Abbiamo illustrato tutte le manovre di Primo Soccorso, compreso Bls, per adulti, bambino ed infante, manovre per liberare le vie aree da un corpo estraneo, iniziati ve tese a difendersi dai colpi di calore, colpi di sole, ustioni di ogni grado, fratture. E soprattutto le cause che possono determinare improvvisi malori, relativamente ad arresti cardiaci”.

“Ora tocca ai ragazzi trasformare la curiosità, l’entusiasmo, in qualcosa di importante. Dopo – afferma un entusiasta Piazza – le festività pasquali saranno chiamati a sostenere un esame che gli rilascerà l’importante tessera per gli asfittici. Conoscere e diffondere i principi della vita, alla luce anche di quanto accaduto, negli ultimi giorni, con il soffocamento di un bambino di 4 anni, nella scuola dell’infanzia, risultano essere momenti fondamentali per ridare un senso di partecipazione attiva a supporto per affrontare le quotidiane emergenze che possono verificarsi durante il percorso della nostra vita. Con la testa siamo già al prossimo anno, per iniziare ad introdurre le novità del defibrillatore e delle potenzialità relative al Blsd”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico