Sarah, difesa di Cosima: “Non ha commesso il fatto”

di Mena Grimaldi

 TARANTO. Cosima Serrano va assolta per non aver commesso il fatto”. Così martedì mattina un aula ha ribadito il legale, Franco De Jaco, di Cosima Serrano, accusata insieme alla figlia, Sabrina Misseri, di aver assassinato la nipote, Sarah Scazzi.

“L’unica prova evidente di questo processo l’ha fornita Michele Misseri, facendo ritrovare il corpo di Sarah. È lui l’unico colpevole della morte di Sarah Scazzi”, ha sostenuto in Assise De Jaco.

Quest’ultimo, che insieme a Luigi Rella, assiste Cosima, ha ribadito in aula che l’unica prova certa di colpevolezza è contro Michele sostenendo che anche quando Misseri ha chiamato in causa la figlia Sabrina, non ha mai fatto il nome della moglie. Il legale ha poi chiamato in causa i testimoni.

“Hanno mentito – dice De Jaco – in aula e anche nelle interviste rilasciate alle televisioni”. Il difensore ha anche criticato la tenuta del movente del delitto.

“Tutti i testimoni hanno descritto il rapporto familiare tra la vittima e la famiglia Misseri. Un rapporto fatto di affetto che è stato spezzato da un delitto terribile che ha commesso solo Michele”.

I pubblici ministeri la scorsa settimana hanno chiesto l’ergastolo per Cosima e sua figlia Sabrina e chiesto la condanna a otto anni per Michele.

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