Ruby bis, Elena Morali insulta pm e tenta fuga

di Mena Grimaldi

 MILANO. Siparetto comi-tragico venerdì mattina per Elena Morali, ex fidanzata del Trota Renzo Bossi, sentita in aula dal pm Antonio Sangermano nel processo “Ruby bis” a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.

La soubrette, infatti, ha fatto una scenata ai carabinieri, insultato il pm e tentato di fuggire dall’accompagnamento coatto per non recarsi in tribunale.

La Morali ha battibeccato con il pm, il quale ha fatto leggere in aula la relazione di come si è comportata la soubrette con i carabinieri che l’hanno convocata in caserma per notificarle l’accompagnamento coatto. Durante l’udienza poi la showgirl, alla domanda se avesse avuto una relazione con un figlio di un noto uomo politico, intendendo Renzo Bossi, ha risposto così al magistrato: “Le mie cose sono private, io non le chiedo chi è sua moglie”.

Poi ha sbottato contro i giudici: “A me non me ne frega nulla se voi avete le ‘tonache’”, volendo dire toghe. “E ancora con tono sprezzante – si legge – Morali ha affrontato i militari che l’avevano convocata e, prima di tentare di fuggire dalla stazione dei carabinieri, ha insultato il magistrato che ha disposto l’accompagnamento definendolo co…ne”.

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