Napoli, avvocato gambizzato davanti scuola: “Non sono un camorrista”

di Redazione

 NAPOLI. Aveva appena fatto in tempo ad accompagnare i figli a scuola – un istituto privato aperto anche oggi – quando all’uscita, è stato avvicinato da due persone a bordo di uno scooter che hanno sparato ferendolo ad un polpaccio.

La vittima è un avvocato civilista di 48 anni, Marino Iannone. L’episodio si è verificato a Napoli, nella zona dei ColliAminei, in via del Capricorno. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli, in condizioni non gravi. La polizia sta svolgendo indagini per cercare di identificare i killer e il movente per cui hanno sparato.Al momento del ferimento, spiega la Questura, non vi erano bimbi presenti.

L’episodio richiama alla mente l’agguato del dicembre scorso nel quartiere a Scampia, dove un uomo, Luigi Lucenti, 50 anni, fu ucciso nel cortile di una scuola elementare.

A ripercorrere quei terribili attimi è il papà di due bimbi che studiano nella scuola dei Colli Aminei che ha assistito alla scena. “Alle 9 di questa mattina – racconta il genitore 39enne – ho sentito i colpi di pistola dopo aver accompagnato i miei figli a scuola. A sparare sono stati due uomini a bordo di uno scooter e a terra è rimasto il papà di un compagno di classe di mio figlio. L’uomo si lamentava per le ferite e si domandava il motivo del gesto. ‘Che ho fatto? Non sono un camorrista, sono una persona per bene, sono un avvocato’ ha detto. Poi è stato portato al Cardarelli e nel giro di due minuti è arrivata la polizia”.

“I bambini – continua il papà – non hanno capito nulla anche se alcuni di loro erano a pochi metri dalla persona ferita. Una bambina ha pensato ai fuochi d’artificio. Da papà provo una grande rabbia e di impotenza perché una cosa del genere che avviene davanti alla scuola ti lascia sbigottito”.

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