Milano, spara alla moglie e si uccide

di Mena Grimaldi

 MILANO. Aveva pianificato tutto Pietro D., 77 anni, una lettera lasciata all’ingresso della camera, il testamento per il figlio e una lettera ai familiari prima di porre fine alla vita della moglie e alla sua.

La tragedia di è consumata nelle prime ore del mattino di martedì, quando la moglie, di nove anni in meno, stava ancora dormendo. L’anziano, imprenditore in pensione,ha preso la sua pistola, regolarmente registrata, ha sparato un colpo alla testa alla moglie e poi l’ha rivolta contro se stesso suicidandosi.

Alla porta un biglietto per il domestico filippino in cui l’anziano avvertiva di non entrare in camera e chiamare i carabinieri. All’arrivo dei militari, infatti, sono stati trovati i corpi dei due anziani riversi sul letto. In una lettera, l’uomo attribuisce il tragico gesto a motivi economici cui non riusciva più a fare fronte.

Ma dalle indagini, i carabinieri hanno potuto constatare che, si aveva problemi finanziari, ma non era indebitato.

Al momento gli inquirenti stanno vagliando tutte le piste. Non si sa, infatti, se oltre ai problemi economici ci fossero anche altri problemi ad angustiare l’uomo.

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