Mediaset, sì a legittimo impedimento: rinvio al 20 aprile

di Redazione

 MILANO. La Corte d’appello di Milano ha accolto la richiesta di legittimo impedimento avanzata da Silvio Berlusconi e ha rinviato l’udienza al 20 aprile per un’eventuale decisione sulla richiesta di sospensione legata all’istanza di remissione del procedimento.

Respinta l’istanza di legittimo impedimento per i legali dell’ex premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo. L’impedimento dell’ex premier è stato riconosciuto legittimo poiché si può “inquadrare – secondo i giudici – in un contesto istituzionale” rientrando negli appuntamenti necessari per la formazione del nuovo governo.

L’ex premier è accusato di frode fiscale e in primo grado è stato condannato a quattro anni di carcere, tre dei quali coperti dall’indulto, e a cinque da interdizione dai pubblici uffici.

Berlusconi, tramite la difesa, aveva insistito nel chiedere l’immediata sospensione del dibattimento. A tale richiesta l’avvocato generale Laura Bertolè Viale si era opposto chiedendo lo stop del provvedimento solo a discussione finita.

Berlusconi e i suoi legali, assenti oggi in quanto impegnati a Roma in mattinata in una riunione dell’ufficio di presidenza del Pdl e nel pomeriggio nella manifestazione in piazza del Popolo, hanno nominato un sostituto processuale, l’avvocato Lisa De Furia alla quale hanno solamente affidato il compito di insistere nella richiesta di sospensione del processo a causa dell’istanza del suo trasferimento da Milano a Brescia, e in seconda battuta nel rinvio dell’udienza di oggi per via del legittimo impedimento dell’imputato e dei suoi legali.

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