Lombardi (M5S): “Mai parlato bene del fascismo”

di Redazione

Roberta Lombardi ROMA. Nel giorno del suo battesimo da capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi viene investita da una serie di critiche dopo un post pubblicato lo scorso 21 gennaio sul fascismo.

“(il)…fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello Stato e la tutela della famiglia”. Una riflessione che ha scatenato la polemica, in particolare sui social network.

Ma lei, sottolineando di aver fatto riferimento al programma del Partito nazionale fascista del 1919 e invitando a pensare al 2013, si difende: “Rimango allibita dalle strumentalizzazioni in atto su una frase estrapolata da un post sul mio blog. Quella espressa era un’analisi esclusivamente storica di questo periodo politico, che naturalmente condanno. In Italia il fascismo così come il comunismo è morto e sepolto da almeno trent’anni”.

“Mi riferivo – ha precisato – al programma del Pnf basato su voto alle donne, elezioni e altre riforme sociali che sembravano prettamente socialiste rivoluzionarie e non certamente il preludio di una futura dittatura”.

Un giudizio, dunque, negativo sul fascismo da parte della esponente del M5S che, ricorda la capogruppo, “ha nel suo programma l’insegnamento della Costituzione italiana”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico