Grillo: “Non daremo fiducia al governo dei partiti”

di Redazione

Beppe GrilloROMA. L’incontro con i neoeletti a Camera e Senato inizia con due battute. Trasmesse via web su “La Cosa”, il blog di Beppe Grillo: “Diamo la fiducia a Bersani”. Poi: “Abbiamo deciso di dare la fiducia al governo Monti”.

I presenti capiscono che uno scherzo. Così Grillo passa subito alla sostanza e ribadisce:”Abbiamo deciso chi sono i capigruppo, abbiamo discusso sui prossimi passi da compiere. Andiamo avanti per la nostra strada e tutti siamo d’accordo su tutto. Così è perfetto”.

Nell’incontro di presentazione con i neoeletti, a cui ha preso parte anche Gianroberto Casaleggio, sono stati annunciati i nuovi capigruppo alla Camera (Roberta Lombardi) e al Senato (Vittorio Crimi). Ed è Crimi che sottolinea con forza:”Non daremo la fiducia a un governo di partiti. Siamo pronti – spiega dal plenum dei neoeletti con Grillo e Casaleggio, nel corso della diretta web – a fare il nostro dovere in Parlamento, l’ordine centrale della democrazia italiana”. Primo punto in programma: “Dobbiamo togliere la sudditanza del Parlamento nei confronti del governo”.

La presentazione inizia però con l’intervento del leader: “Abbiamo parlato di un sacco di cose”. E ha aggiunto: “Siamo tutti compatti e tutti d’accordo per andare sulla nostra strada e cambiare con le leggi che proporremo”. Quindi ha avvertito: “Saremo assaliti, sono assatanati di qualsiasi cosa…non riescono a capire che vogliamo mandare avanti un progetto come quello del reddito di cittadinanza. Qui c’è un’atmosfera bella, con persone competenti e valide”. Dopo l’intervento di Grillo hanno preso la parola i capigruppo quindi via via tutti gli eletti presentandosi in pochi minuti.

Intanto, in un’intervista rilasciata al New York Times, nella sua casa in provincia di Livorno, Beppe Grillo ha definito “inammissibile” per lui assicurare stabilità al prossimo governo italiano. Lanciandosi in un paragone storico, spiega: “Sarebbe come se Napoleone si mettesse d’accordo con Wellington”. “La classe politica esistente deve essere sbattuta fuori immediatamente”, dice, “come mi si puo’ accusare di distruggere qualcosa che è già stato distrutto? Si sono già mangiati il paese, ed ora non sono in grado di governare. Inoltre, prosegue Grillo, i mercati risponderanno positivamente “se lavoriamo con trasparenza e serenità, se siamo onesti e aboliamo il conflitto di interessi, se facciamo leggi contro la criminalità, se diamo sostegno alle piccole e medie imprese e trasformiamo l’Italia in una comunità”.

“Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del consiglio: Corrado Passera“. In un’intervista pubblicata oggi sul sito di Wired Italia, Grillo fa il suo pronostico sul prossimo candidato premier.

A dispetto del referendum online proposto sull’euro, dice a Wired di essere “a favore di un’Europa unita, ma che sia moderna, che parli la stessa lingua e non undici differenti come accade al parlamento europeo”. Il comico genovese parla anche di un’Europa che “non può essere fondata su parole come spread e obbligazioni, ma su temi comuni. Un’Europa che abbia anche un fisco unificato”.

Il leader di M5S cerca anche di tranquillizzare i mercati e gli investitori stranieri sulla possibile ingovernabilità dell’Italia: “Il Movimento 5 Stelle porterà un’ondata di legalità e rispetto per la legge che farà bene all’Italia. Tutti gli imprenditori stranieri, francesi come tedeschi, saranno i benvenuti e potranno investire potendosi finalmente sentire più tutelati e garantiti”.

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