Grillo apre la caccia ai “troll” sul suo blog

di Mena Grimaldi

 ROMA. Una vera e propria caccia ai “troll” sul suo blog è stata aperta dal leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo.

Una caccia autorizzata solo ad alcuno fedelissimi. “Da oggi è nuovamente possibile per gli autorizzati segnalare i commenti dei troll o degli utenti che contravvengono alle regole del blog. Partecipate numerosi!”, ha chiesto in un post scriptum in cui ha rivendicato la paternità del ‘modello Sicilia’.

“Da mesi orde di trolls, di fake, di multinick scrivono con regolarità dai due ai tremila commenti al giorno sul blog. Qualcuno evidentemente li paga per spammare dalla mattina alla sera. Questi schizzi di merda digitali si possono suddividere in alcune grandi categorie”, si legge. Secondo Grillo i “troll” sul suo blog sono così suddivisi: “Quella degli ‘appellanti’ per la governabilità per il bene del Paese, del ‘votaBersani, votaBersani’, o del ‘votaGrasso, votaGrasso’ (l’unico procuratore antimafia estimatore di Berlusconi). Quella dei ‘divisori’, venuti per separare ciò che per loro è oscenamente unito, che chiedono a Grillo di mollare Casaleggio, al M5S di mollare Grillo e a tutti gli elettori del M5S di mollare il M5S per passare al sol dell’avvenire delle notti polari del pdmenoelle. Quindi arrivano, di solito nel tardo pomeriggio, i cosiddetti ‘ex’, ‘Grillo ti ho votato ma dopo che sei passato con il rosso con sprezzo delle istituzioni non ti voto più, oppure ‘Beppe, ti ho seguito dal primo Vday, ma il tuo autista, si legge in giro, e’ un narcotrafficante. Addio al mio voto’. Gli ‘ex’ si presentano anche con tutta la famiglia e persino con gli amici ‘Grillo, siamo un un gruppo di tuoi estimatori, io, mia moglie, le nostre due figlie e i loro fidanzati. Non ci rispecchiamo più nel tuo comportamento antidemocratico. Il voto la prossima volta lo daremo al pdmenoelle che è più serio”.

“Non mancano – aggiunge Grillo – gli ‘accusatori’ che si attaccano alle fortune che io e Casaleggio staremmo accumulando alle spalle del M5S. Ci sono poi i ‘critici di giornata’ che arrivano in massa come le locuste. Qualunque cosa tu abbia appena detto o fatto viene ferocemente attaccata, spesso con lunghe e articolate argomentazioni di 2.000 caratteri. Da questa brodaglia i telegiornali e i talk show colgono fior da fiore, con lerci e studiati ‘copia e incolla’ per spiegare che Grillo è un eversivo, che il Movimento 5 Stelle è spaccato.

Dato che nel blog chiunque può commentare questo non vuol dire nulla. Prima vomitano i commenti sul blog e poi li rivomitano nelle televisioni”, conclude il comico genovese.

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