PIEDIMONTE. Nel corso di unoperazione predisposta dalla compagnia carabinieri di Piedimonte Matese, finalizzata a contrastare in particolare il fenomeno dei furti e dello scempio di zone paesaggistiche come quelle del Parco del Matese, una persona è stata arrestata con laccusa di furto aggravato.
Il malvivente è stato sorpreso nella tarda serata di ieri dai carabinieri delle Stazioni di Alife e San Gregorio Matese, mentre allinterno di unarea demaniale di circa 1.000 metri quadrati, ubicata in una zona boschiva nella località Airola di San Potito Sannitico, ricadente nel Parco Regionale del Matese, aveva già tagliato oltre 20 quintali di legna di faggio, di cui 10 quintali di tronchi erano già stati caricati su un fuoristrada Land Rover.
Si tratta di R.D.M., 22enne, di Piedimonte Matese, il quale è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito in Caserma per le formalità di rito. Oltre al furto, il giovane dovrà rispondere anche dellenorme danno ambientale causato.
Tutta la refurtiva, per un valore di alcune centinaia di euro è stata recuperata, mentre il mezzo utilizzato per il trasporto e due motoseghe utilizzate per il taglio degli alberi di faggio verde, sono stati sottoposti a sequestro.
Le indagini comunque non sono concluse, infatti nelle prossime ore i militari dellArma di Piedimonte Matese, tenteranno di accertare quale fosse la destinazione finale della refurtiva e se il 22enne abbia agito per conto proprio o su commissione. Inoltre si sta cercando di verificare il suo eventuale coinvolgimento in altri furti verificatisi nellAlto Casertano e leventuale presenza di altri complici.
Intanto, il 22enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Questultima operazione, segue quella messa a segno dai carabinieri di Piedimonte Matese, nel mese scorso, che portò allarresto di tre persone responsabili di furto aggravato perpetrato nella stessa località e con le stesse modalità. Anche in quel caso tutta la refurtiva fu recuperata.