Conflitto a fuoco con i carabinieri: ucciso rapinatore

di Redazione

 CANCELLO ARNONE. Un rapinatore è morto durante un conflitto a fuoco avvenuto la scorsa notte con i carabinieri della compagnia di Casal di Principe che hanno sorpreso una banda di ladri, di etnia rom, intenti a svaligiare un negozio di telefonia a CancelloArnone, nel Casertano.

Due malviventi sono stati arrestati mentre il rapinatore colpito, di 43 anni, è deceduto nella clinica “Pinetagrande” di Castel Volturno. Un quarto è sfuggito ai carabinieri che lo stanno cercando: sarebbe, secondo testimoni, armato di fucile.

Secondo una prima ricostruzione, sono stati i militari ad aprire il fuoco, prima in aria e poi verso la vettura dei malviventi in fuga, dopo essere stati speronati. Le ricerche si stanno concentrando nei campi rom della zona. ll negozio in cui avevano tentato di rubare si trova in via Roma, e il furto in atto era stato segnalato da un gruppo di giovani che era nei pressi di una sala giochi in zona.

Intanto, il pm della procura di Santa Maria Capua Vetere, Federica D’Amodio, ha aperto un fascicolo di indagine sulla morte del rom di 43 anni. L’ipotesi di reato per cui si procede è quella di omicidio, ma al momento non c’è ancora formalmente un indagato.

I controlli dei carabinieri riguardavano campi rom del casertano e del napoletano. Sempre in provincia di Caserta è stato arrestato un altro rom sorpreso ad asportare materiale da un’azienda bufalina confiscata alla camorra sulla strada provinciale 147 nel territorio di Grazzanise.

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