L’opposizione: “La sconfitta del Pd”

di Redazione

 CARINARO. La sconfitta del Pd carinarese nelle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio è clamorosa. Il partito di Berlusconi ha surclassato le varie anime del Pd, impegnate nel tentativo di difendere il primato politico e amministrativo.

Il voto dei cittadini di Carinaro va letto anche come la bocciatura del governo o meglio del malgoverno del paese. Da quattro anni noi del gruppo Rinascita per Carinaro andiamo ripetendo in consiglio comunale e attraverso i manifesti murali che le amministrazioni a guida Masi hanno fatto perdere ai carinaresi nove anni di tempo. La gente è stanca e reclama cambiamento e rinnovamento.

I giovani non hanno prospettiva e futuro. Le famiglie arrivano a stento alla fine del mese. I veri problemi del paese marciscono e gli amministratori locali non sono capaci di dare risposte a domande elementari che si levano dalla nostra comunità.

I Carinaresi non dimenticano: I lavori di riqualificazione della “piazza della vergogna”, iniziati prima delle comunali del 2009 e ancora in attesa di essere ultimati. La stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, che si è rivelata un bluff annunciato.

Il Piano Urbanistico Comunale, che non riesce a decollare nonostante le “forti spinte” del sindaco e di alcuni assessori interessati. Il Piano degli insediamenti artigianali, “spostato” senza motivazione nell’area industriale, a ridosso di Marcianise, caduto nel dimenticatoio. I posti di lavoro, promessi soprattutto alle giovani generazioni durante la campagna per le elezioni comunali, che sono rimasti lettera morta.

La finta tregua all’interno dell’amministrazione di una parte del Pd, che si sta organizzando per formare una propria lista per le prossime consultazioni amministrative. Gli assessori che vengono nominati con il logoro sistema ad orologeria.

C’è da sottolineare che nelle ultime elezioni politiche anche la “minoranza dell’Udc” di Carinaro è stata penalizzata dal voto dei cittadini a causa dell’ “inusuale” ruolo assunto in consiglio comunale e per il sostegno dato alla maggioranza addirittura sul tema dei debiti fuori bilancio.

Carinaro ha bisogno urgente di un’amministrazione che lavori nell’interesse del paese e non di amministratori che fanno i politici di mestiere, assetati di poltrone e accecati dal potere. Lanciamo un appello di riflessione alle associazioni presenti sul territorio, convinti che “bisogna spendersi in prima persona per riformare la politica, andare oltre i partiti, ascoltare le persone e riportare in primo piano la moralità e l’etica dei comportamenti”.

Gruppo Rinascita per Carinaro – Mimmo D’Agostino e Lello Sardo

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico