Processo Fabozzi, pentito dei casalesi parla di incontri politici

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. “Nel 2003, se ricordo bene, mi incontrai con Nicola Ferraro al ristorante Le Cascate, che si trova sulla strada che da Villa Literno porta a Qualiano, perché doveva portare l’imbasciata sul nostro interessamento ai lavori pubblici ai sindaci Fabozzi e Nuzzo, …

… il meccanismo per prendere contatti con le amministrazioni e ottenere gli appalti ero lo stesso, a Villa Literno come a Castelvolturno”. Questo il racconto del collaboratore di giustizia Luigi Guida detto “’O Drink” – il boss della Sanità che fino al 2005 ha retto le sorti del gruppo Bidognetti del clan dei casalesi – che oggi ha parlato ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, da una località protetta, durante il processo che si sta celebrando a carico del consigliere regionale del gruppo misto, Enrico Fabozzi, accusato di aver agevolato alcune imprese vicine al clan dei Casalesi negli appalti quando era sindaco del comune di Villa Literno. Guida ha riferito di avere avuto come referente Nicola Ferraro (ex consigliere regionale Udeur, già condannato in primo grado) il quale si interfacciava con gli amministratori dell’agro Aversano per far ottenere delle determine e appalti dai comuni a imprese “amiche”.

E tra gli amministratori ci sarebbe, stando al pentito, anche l’ex magistrato Francesco Nuzzo, sindaco di Castelvolturno fino al 2009. “Durante la campagna elettorale del comune di Castelvolturno, Ferraro mi disse di non ostacolare l’ascesa di Nuzzo che, in verità, era inviso al clan Schiavone perché era un ex magistrato. Allora io mi feci da parte perché Ferraro mi fece capire che aveva degli interessi affinché fosse eletto Nuzzo. A me interessava avere i lavori del Polo Nautico, quello dove stavano i Coppola, e il polo si trova sia nel territorio di Castelvolturno che di Villa Literno”.

La difesa di Fabozzi, però, in sede di controesame, ha fatto emergere che l’elezione del sindaco Nuzzo è avvenuta nel 2005 e non nel 2003, quando Guida colloca l’incontro con Ferraro al ristorante Le Cascate.

L’intervento del pm della Dda di Napoli, Antonello Ardituro, in seguito, ha posto delle domande al pentito che ha poi precisato che ci furono due incontri: il primo con Fabozzi e Nuzzo al ristorante e il secondo, sempre nel ristorante, con il Ferraro. Guida ha anche confermato che fece vincere un appalto a Lusciano ai fratelli Cesaro di Sant’Antimo, riferendosi ai fratelli del deputato napoletano Pdl Luigi Cesaro. “Io avevo contatti con l’ingegnere Emini di Parete, ma in seguito feci vincere la gara ai Cesaro dell’area Pip di Lusciano tramite il sindaco Verolla”, ha concluso Guida.

La prossima udienza del processo a carico di Fabozzi e di altri ex amministratori del comune di Villa Literno è stata fissata per il 17 aprile.

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