Dello Vicario denuncia il “mistero” del Centro per l’impiego

di Antonio Arduino

 AVERSA. Il centro per l’impiego di via Pommella potrebbe chiudere i battenti. Il 16 marzo sarebbero scaduti i termini concessi dai tecnici dell’azienda sanitaria per regolarizzare alcune anomalie emerse nel corso di una ispezione, effettuata nel mese di ottobre, …

… che rendevano inidonea la struttura ad ospitare uffici pubblici. Anomalie segnalate al primo cittadino che aveva firmato un’apposita ordinanza. Od oggi nulla è stato fatto cosicché, scaduti i termini concessi potrebbe arrivare l’ordinanza di chiusura. Per il capogruppo consiliare del Pdl e vicepresidente della Provincia di Caserta, con delega alle politiche del lavoro, Gianpaolo Dello Vicario, è un’evenienza da evitare per salvaguardare un servizio fondamentale per l’utenza non solo quella di Aversa.

“Dopo l’ordinanza seguita all’ispezione dell’Asl, l’amministrazione provinciale si è immediatamente attivata”, dice Dello Vicario interpellato sul tema. “Nella persona del funzionario provinciale competente, Alessandro Diana, responsabile anche del settore tecnico del comune di Aversa, avevamo disposto – ricorda Dello Vicario – l’erogazione dei fondi necessari per l’effettuazione dei lavori chiesti dai tecnici dell’Asl ma non siamo partiti perché è stata rilevata una difformità in merito alla destinazione d’uso dell’immobile. Così, per dare il via ai lavori, sarebbe stato necessario prima ottenere il cambio di destinazione d’uso”. “Cosa che è stata chiesta, un paio di mesi fa dal nostro dirigente provinciale competente Parretta ma – continua Dello Vicario – la richiesta è rimasta inevasa”.

“Per capire cosa ostacolasse il rilascio di questo documento, al fine di poter programmare gli interventi successivi, insieme ad alcuni dirigenti provinciali – ricorda ancora il vicepresidente della Provincia – mi sono recato in comune ottenendo risposte evasive. Di conseguenza ho scritto al sindaco, chiedendo quale potesse essere l’ostacolo che appariva insuperabile al rilascio della certificazione di cambio di destinazione d’uso trattandosi di rapporti tra due enti pubblici”.

“Se in passato ci fosse stato chi ha abusato della propria posizione per avallare irregolarità – continua Dello Vicario – mi sono dichiarato pronto a denunciare fatti e persone, affiancandomi all’Amministrazione comunale. Però, per fare un qualsiasi passo è necessario conoscere la natura dell’ostacolo”. “Non voglio credere – continua – che, come è stato detto ad alta voce alla presenza di numerose persone nel corso della mia visita, il motivo ostativo sia politico”.

“La politica – osserva Dello Vicario – dovrebbe risolvere i problemi non crearne, specialmente quando interessano due enti pubblici”. “Desidero sapere – ribadisce – perché è rimasta inevasa la richiesta del dirigente Parretta. Perché non si risponde a questo assessorato affinché possa decidere quali provvedimenti prendere per eliminare gli ostacoli che impediscono l’uso di una proprietà della Provincia in cui viene effettuato un servizio di estrema utilità per la cittadinanza, non solo di Aversa, oppure il sindaco ha una proposta alternativa? In ogni caso ci si potrebbe confrontare per garantire il servizio”.

“Come assessore alle politiche del lavoro – conclude – ho bisogno di sapere quale deve essere il destino della struttura in cui è centro per l’impiego. Devo sapere se e come la possiamo utilizzare o dove installarlo in alternativa. Se si intende fare una politica seria dobbiamo programmare. La possibilità di siti alternativi c’è. Il sindaco mi dia suggerimenti e su quelli ragioniamo. Non possiamo permettere che il centro sia obbligato a chiudere i battenti”.

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