Della Valle: “Dispiace che Golia sostenga l’amministrazione a prescindere”

di Redazione

Gino Della ValleAVERSA. Avevo chiesto un intervento del nostro segretario del Pdl Nicola Golia per ottenere chiarezza su questa storia della bonifica del terreno di via Rossa e su certi atteggiamenti che vanno sempre contro esponenti nel nostro partito.

Ma quando ho letto le dichiarazioni rilasciate a Pupia da Golia ho capito di aver sbagliato ad appellarmi a lui, non solo per le evidenti inesattezze esplicitate. Non capisco perché si voglia far passare il messaggio di una macroscopica economia facendo intendere che “l’intervento programmato e quantificato in circa 700mila euro sia riquantificato in 150mila euro. Della serie ‘non capisco ma mi adeguo’.

Sono sicuro, però, che il percorso intrapreso all’epoca dal dirigente e dal mio collega di giunta fu correttissimo ed improntato alla massima oculatezza, infatti la somma fu predisposta per prudenza (e solo per prudenza) nel limite massimo della stima delle lavorazioni, fatta tra l’altro dall’Arpac.

Non voglio scendere nel tecnico, poiché non ho ne la preparazione né i titoli per farlo, né tantomeno voglio dare lezioni a professionisti che hanno sempre fatto i tecnici e politica anche se mai candidati. In questi anni, però, per tentare di capire qualcosa, per cercare di portare un contributo fattivo alla nostra amministrazione, al nostro partito, per stare dietro a persone troppo esperte e soprattutto per non fare ulteriore danni alla città molti di noi hanno dovuto fare un corso accelerato dei rudimenti principali di Urbanistica e Lavori pubblici.

Ricordo, infatti, che quando si parlava di Piano Commercio, della questione dell’ex Texas, di concessione e gestione ma anche di sottotetti e di tante altre cose non ci siamo mai fatti cogliere impreparati. Figurarsi ora se non si conosce la differenza tra lavori a corpo e lavori a misura. Volevo in questo caso solo difendere un’amministrazione della quale, come il segretario cittadino, ne ero parte attiva. Anzi, forse io più dal punto di vista politico-amministrativo, lui più dal punto di vista tecnico-politico.

E mi dispiace che il segretario cittadino, invece di difendere un attuale consigliere del suo partito, ex assessore all’Ecologia, sostenga a prescindere l’operato del primo cittadino senza aver letto un solo rigo di tutti gli atti prodotti dalla precedente amministrazione.

Il Pdl aversano c’era con Ciaramella e c’è adesso con Sagliocco, e si deve preparare al meglio per le prossime scadenze elettorali che ci vedranno impegnati in soli venti mesi su Europee, Regionali e molto probabilmente per il Parlamento, e quest’esercizio passivo potrebbe essere pagato duramente in termini di consensi.

Il consigliere del Pdl Gino Della Valle

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