Udc, Zinzi incontra gli elettori. Picone entra alla corte dei centristi

di Redazione

Angelo Pezone TRENTOLA DUCENTA. Sala della biblioteca comunale strapiena mercoledì sera per l’incontro elettorale dell’Udc.

A portare il saluto dell’amministrazione comunale il sindaco Michele Griffo, che ha affermato: “Il futuro del territorio e dell’intera nazione è nelle mani del Parlamento che tra qualche giorno si andrà ad eleggere, sta ad ogni singolo rappresentante portare al centro le esigenze dei cittadini, comprendere le difficoltà di gestione delle amministrazioni comunali per la pesante pressione fiscale imposta negli ultimi tempi dal governo centrale. La nostra amministrazione comunale, sin dall’insediamento ha rinunciato ad ogni forma di rimborso o indennità, a tutto vantaggio delle attività sociali, in particolare per i meno abbienti, la raccolta differenziata superiore al 70% è solo una delle risposte concrete della cittadinanza, che comunque vede negli amministratori comunali il primo nemico delle loro tasche, da qui la necessità per il prossimo Parlamento di mettere in atto ogni consentita iniziativa per il rilancio del territorio e l’alleggerimento della pressione fiscale”.

Romilda Balivo, candidata alla Camera dei Deputati: “Il nostro territorio ha elevate potenzialità e professionalità, un territorio stanco delle belle parole rimaste tale, o progetti di legge che non hanno mai visto la luce, l’occasione di avere giovani rappresentanti al Parlamento, deve essere opportunità di recupero di recupero dell’immagine territoriale, della libertà idee, ad iniziare dalle scuole, fino al mondo del lavoro, riacquistare la voglia di esserci, di vivere per e nel nostro territorio, da anni violentato da una politica scellerata e potere criminale, la gente per bene deve candidarsi perché odia la camorra, ed ama i valori. Nelle scelte politiche la chiesa pellegrina della solidarietà va sempre più coinvolta”.

Gianpiero Zinzi, candidato alla Camera dei Deputati: “Il politico deve riappropriarsi del ruolo che gli appartiene, servire e non servirsi della politica, per farlo bisogna avere il contatto diretto con il territorio, con gli elettori, perciò l ‘attuale legge elettorale va cambiata. La questione meridionale non deve più esistere, è indispensabile contrapporre ad un Nord, un Sud strutturato e capace di creare posti di lavoro sul territorio, perché il lavoro oltre che un diritto è la premessa indispensabile per una piena realizzazione personale e della società, solo creando nuove opportunità di lavoro sul territorio, si allontanerà lo spettro della camorra, e della delinquenza organizzata che si sa affonda le sue radici, dove c’è la disoccupazione, quindi al disperazione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Angelo Consoli: “Il politico deve essere per la gente uno sportello sempre aperto 24 su 24, deve raccogliere le istanze, portarle al centro con la dovuta attenzione e ragionevoli soluzioni. In ogni voto dato, c’è la speranza di un futuro migliore, c’è la dignità di una persona, la stessa che va messa al centro di ogni azione”. A presentare gli intervenuti i responsabili cittadini dell’Udc e consiglieri comunali Angelo Pezone e Nicola Picone.

di Franco Musto

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