Liceo Scientifico, Griffo contesta l’assessore Miraglia

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, ha scritto una lettera “infuocata” all’assessore regionale all’Istruzione, Caterina Miraglia, …

… nella quale esprime in maniera veemente tutto il suo disappunto per come è stata affrontata e conclusa la questione del ridimensionamento scolastico che ha portato all’accorpamento della sezione distaccata del Liceo Scientifico di Trentola Ducenta con il Liceo Artistico di Aversa, decisione contestata ed avversata dal sindaco.

“Nonostante le varie missive di protesta – si legge nella nota del sindaco – e l’inutile, alla luce dei fatti, richiesta di incontro fatta sia personalmente a mezzo telefono che via mail in data 17 gennaio per la quale non ho avuto riscontro alcuno, intendo esprimerle tutto il mio disappunto e contrarietà sull’intera vicenda, determinata, a mio parere, dal fatto che voi assessori non siete tenuti a conoscere le realtà territoriali della Regione governata perché l’incarico avviene per ‘nomina’ e non per ‘elezione’”.

“Il mio rammarico più grande – continua Griffo nella lettera – è dovuto al fatto di aver certamente contribuito, perché ho votato e fatto votare, alla vittoria del centrodestra alla Regione Campania, vittoria che conseguentemente ha dato la possibilità a Voi assessori di essere nominati con conseguente elargizione di laute indennità mentre noi Sindaci, anche in conseguenza dei numerosi tagli operati dalla Regione Campania, e nonostante il consenso elettorale, operiamo, per scelta, senza alcuna indennità di carica”.

Una scelta, quella della giunta regionale, inopportuna, se si considera che è avvenuta nell’imminenza della chiusura delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, che ha spinto il corpo docenti della sezione distaccata del Liceo Scientifico di Trentola Ducenta a redigere una lettera dove chiariscono i termini della questione.

“Ci teniamo a sottolineare – scrivono i docenti – che l’Istituto rappresenta un solida realtà sul territorio da sette anni e che, grazie alla costante vicinanza dell’Amministrazione comunale ed alla fattiva sinergia che si è stabilita tra quest’ultima ed il corpo docente, si può dire possa vantare risultati visibili sia sotto il profilo dell’ammodernamento delle strutture che sotto quello della qualità della prassi didattica. Il Liceo vuole continuare ad esistere – concludono i docenti – e vuole rappresentare, per una realtà difficile e degradata qual è quella dell’hinterland aversano, uno strumento di avanzamento sociale e culturale, mettendo a disposizione degli studenti le sue giovani e motivate professionalità che si dichiarano pronte ad accettare, di comune accordo con le autorità politiche, la sfida di un futuro da costruire”.

Intanto, la Giunta municipale ha già provveduto a conferire l’incarico all’avvocato Marotta per procedere con un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro la decisione adottata dalla giunta regionale.

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